Come il Buraco, anche il Tranca è un gioco di carte molto apprezzato nei paesi dell’America Latina. Si tratta di una variante del gioco originario che, come successo per lo sviluppo di quello che oggi in Italia è riconosciuto come Burraco, ha avuto delle modifiche e dei cambiamenti nel corso del tempo.
A differenza, però, del Burraco italiano, il Tranca non ha un regolamento codificato e riconosciuto. Cerchiamo allora di capire come si gioca a Tranca.
Come nel nostro Burraco, anche nel Tranca si può giocare in due o in quattro giocatori. Le carte da utilizzare sono sempre i due mazzi di carte francesi – comprensivi dei jolly – e ogni giocatore riceve un ventaglio di 11 carte.
Le differenze fondamentali per quanto riguarda le due diverse modalità di gioco è il ruolo dei tre. Nel Tranca, infatti, queste carte hanno una grande importanza in base al loro colore.
I tre rossi devono essere obbligatoriamente giocati nel momento in cui lo si pesca (o se è già presente nel ventaglio della distribuzione) anche senza che siano accoppiati con altre carte. Per quanto riguarda i tre neri, invece, il loro utilizzo è molto particolare: possono essere utilizzati per bloccare il monte scarti, impedendo così al giocatore avversario di prelevarne le carte.
Anche il monte degli scarti nel Tranca è diverso da quello del Burraco. Il giocatore che non deve prenderlo tutto insieme, ma può scegliere la carta da prelevare.