Nel gioco del Burraco le carte si dividono in due grandi gruppi: le carte centrali e le carte estreme. Questa divisione è molto importante in quanto ogni gruppo di carte deve essere considerato e utilizzato in modo diverso, perché solo così si potrà riuscire a sfruttare a pieno il loro potenziale.
Partendo dal presupposto che se si vuole fare un burraco con una sequenza si hanno a disposizione 26 carte, mentre ce ne sono solo 8 nel caso in cui si parta da una combinazione, è evidente come sarà più facile, almeno in quanto a calcolo delle probabilità, fare un burraco partendo da una sequenza piuttosto che da una combinazione.
E lo sarà ancora di più se la sequenza su cui abbiamo deciso di puntare per la costruzione del burraco è composta da carte centrali.
Per carte centrali nel Burraco si intendono il 5, il 6, il 7, l’8, il 9 il 10 e il J di ogni seme, ossia quelle carte che permettono di attaccarne un’altra sia verso l’alto che verso il basso.
Le carte estreme, quindi il 3, il 4, la Q e il K, vi serviranno per la costruzione di combinazioni di emergenza, per giocare una matta che non serve o come scarto poco dannoso.
Grazie a questa divisione e all’utilizzo delle carte centrali per la costruzione dei burrachi si possono concretamente aumentare le possibilità di vittoria.
Tutte i 10 consigli per vincere un torneo di Burraco
Flessibilità nell’applicazione delle strategie
Rispettare gli obblighi del secondo di mano
Gestione oculata del monte scarti
Mantenere la divisione dei ruoli