Lo scarto di una carta utile

 Quando ci si trova a giocare in un torneo di Burraco molto spesso ci si trova in delle situazioni limite, nelle quali mettere in pratica le comuni strategie non servirebbero a risolvere positivamente la situazione che ci si trova ad affrontare.

Per questo, come abbiamo spiegato più volte, è necessario avere quel pizzico di audacia in più e fare delle mosse azzardate che al momento potrebbero sembrare delle follie ma che, invece, sul lungo percorso, si rivelano molto utili. Per farlo, ovviamente, oltre all’audacia è necessario anche avere un ottimo rapporto con il proprio compagno, che deve fidarsi di noi ed essere sicuro che la nostra mossa non è stata frutto di un errore.

Aperture… chiuse!

 Nel gioco del Burraco agonistico, quello cioè che si gioca nei tornei in cui, visto i tanti giocatori che vi partecipano, è possibile incontrare degli avversari molto forti e molto bravi nell’applicazione delle strategie e delle varie tattiche di gioco, come spesso abbiamo sottolineato, è importante avere delle strategie che potrebbero essere definite ‘di riserva’.

Si tratta di strategie che, spesso, sono totalmente il contrario di quelle che si mettono in pratica durante una partita libera di Burraco il cui scopo è quello di riuscire a neutralizzare le azioni di attacco degli avversari.

Legare… a metà!

 Ci sono dei momenti nelle partite di Burraco in cui è necessario azzardare delle mosse estreme. Succede soprattutto quando ci si trova a giocare in un torneo, in cui la bravura degli avversari ci mette di fronte a delle scelte che altrimenti non avremmo mai fatto.

Come abbiamo spesso detto, infatti, nei tornei va sempre considerato che gli avversari saranno alla nostra stessa altezza e che, soprattutto, è necessario cercare di fare il maggior numero di punti prima che l’arbitro chiami il time out.

La regola di n+1 in torneo

Le partite dei tornei sono molto diverse dalle partite libere. Ci sono esigenze diverse e obiettivi diversi, il tutto sotto la pressione costante del tempo che passa.

Proprio per questo quando si gioca in torneo le strategie che vengono messe in atto devono essere tutte finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo chiusura, mentre le strategie per l’accumulo dei punti, anche se restano sempre importanti, passano in secondo piano.

In un torneo, infatti, la priorità è la chiusura da fare nel minor tempo possibile e, ovviamente in anticipo sugli avversari. Per raggiungere questo obiettivo si possono mettere in pratica diverse strategie dopo la presa del pozzetto.

Se siamo in otto? (seconda parte)

 In un precedente articolo abbiamo visto come sia possibile organizzare un piccolo torneo di Burraco casalingo nel caso in cui ci si trovi ad essere in otto giocatori. Si tratta di una situazione che può succedere più spesso di quanto si pensi, visto che i giocatori di Burraco sono in costante crescita.

Lo schema per l’accoppiamento che abbiamo proposto nel precedente articolo è uno degli schemi possibili che si possono mettere in pratica per fare in modo che ogni giocatore, durante i sette turni di gioco previsti, possa giocare almeno una volta contro ognuno degli altri, creando così i presupposti per un torneo individuale.

Se siamo in otto?

Il gioco del Burraco attira costantemente nuovi giocatori che si avvicinano magari solo per curiosità e poi ne rimangono letteralmente affascinati. Accade così che, pur pensando di organizzare una riunione tra quattro amici per giocare al nostro passatempo preferito, ci si ritrova con il doppio delle persone.

Come si può gestire questa situazione?

La soluzione migliore è quella di organizzare un torneo individuale da otto giocatori in cui ognuno di loro non parteciperà in coppia con un altro, ma ognuno per proprio conto. Cerchiamo di capire come fare.

Comunicazione illecita

Abbiamo parlato molto spesso del modo in cui i giocatori possono comunicare fra di loro durante una partita di Burraco. E abbiamo anche ribattuto più volte il fatto che, se in sede di torneo, non è assolutamente possibile comunicare con il proprio compagno con un mezzo diverso dalle carte.

Lo strumento di comunicazione del Burraco sono solo ed esclusivamente le carte. Sono loro che ci permettono di dire al partner di cosa abbiamo bisogno o di dargli delle informazioni su quello che è il nostro gioco. Qualsiasi altra forma di comunicazione è illecita.

Strategie di difesa in torneo: l’accumulo dei punti

Il Burraco è un gioco in cui la conoscenza delle regole è solo il punto di partenza per diventare dei bravi giocatori. Soprattutto quando si gioca in un torneo di Burraco, dove i giocatori sono solitamente molto bravi ed esperti, è importante anche avere delle strategie ben chiare e definite, che possono essere la chiave di volta per cambiare l’esito della partita.

Quello che vi proponiamo oggi non è tanto una strategia che vi permette di vincere, quanto una riflessione che vi porterà a finalizzare il gioco per raggiungere l’obiettivo vittoria.

Strategie di difesa in torneo: come aprire

In un torneo di Burraco, come abbiamo sottolineato più volte, cambiano le strategie che si devono mettere in atto, che saranno molto diverse da quelle che si usano normalmente in un partita libera. In un precedente articolo abbiamo iniziato a dare delle informazioni preliminari su questi cambiamenti, in modo da capire come si differenziano i due approcci al gioco del Burraco nelle due situazioni.

Vediamo ora di entrare di più nel dettaglio e di capire, innanzitutto, come ci si deve comportare in fase di apertura. In una partita libera, una delle strategie più usate, è quella di rimandare l’apertura al secondo giro, in modo da studiare la situazione e non dare informazioni agli avversari.

Strategie di difesa in torneo: informazioni preliminari

Abbiamo più volte parlato del fatto che nel Burraco esistono due principali tipi di partita, che sono la partita libera e la partita di un torneo.

Queste due tipologie differiscono non per le regole del gioco che devono essere rispettate che, in linea di massima sono sempre le stesse, ma per le strategie che di volta in volta devono essere messe in atto.

Le differenze principali si possono notare nelle strategie di difesa. Laddove in partita libera l’obiettivo principale a cui tendono tutte le strategie di difesa è quello di arrivare per primi ai 2005 punti, in una partita di torneo le priorità cambiano e l’obiettivo a cui si deve tendere non è un limite prefissato di punti, ma l’ottenimento del punteggio più alto (o comunque di un punteggio maggiore rispetto alla coppia avversaria) nel minor tempo possibile.