La pesca dal tallone nel Burraco italiano

 Anche in questo post continueremo ad occuparci delle regole che vengono applicate in genere in tutte le competizioni di Burraco che si giocano seguendo le norme italiane. Come sanno coloro che seguono questo blog da più tempo, le norme e le regole principali del Burraco italiano sono raccolte all’ interno del Codice di Gara redatto dalla Fibur, la Federazione Italiana Burraco.

Tallone, i termini del Burraco

 Il tallone è l’insieme delle carte che rimangono del mazzo di gioco, dopo aver distribuito le undici carte ai diversi giocatori e dopo aver composto i pozzetti. All’inizio della partita, queste carte si pongono al centro del tavolo coperte, e subito dopo il mazziere ne scopre la prima e la pone a fianco delle restanti.

Possiamo dire che il tallone rappresenta il “mistero” e l’opportunità delle carte da inserire nei giochi, in contrapposizione al monte degli scarti, nel quale le carte sono ben visibili a tutti i partecipanti.

Le regole della raccolta dal monte nel Burraco

 Durante una partita di Burraco, un giocatore, al proprio turno di gioco, può decidere di pescare dal tallone o dal monte di scarti.  Se però in un torneo internazionale la pesca dal tallone non è legata a nessun vincolo particolare, la raccolta dal monte deve seguire alcune regole.

Queste regole definiscono che è possibile raccogliere gli scarti dal monte solo se si è in grado di legare almeno una carta ad uno dei giochi aperti, o se si può aprire un nuovo gioco. E’ consentito pescare dal monte anche se la carta che si appoggia ai giochi è già in possesso giocatore o, nel caso di un nuovo gioco, se si riesce a creare una combinazione o una sequenza con una o più carte prelevate o con quelle in possesso. In pratica un giocatore può utilizzare gli scarti solo se alimenta in qualche modo il gioco, altrimenti sarà costretto a pescare dal tallone. 

La pesca e la raccolta nel Burraco

 Abbiamo visto che, durante un turno di Burraco, il gioco effettivo inizia quando il giocatore decide di pescare dal tallone o dal monte di scarti.

Una volta che il mazziere ha distribuito le carte, il giocatore alla sua destra può effettuare la scelta prima descritta, ma solo dopo che siano state verificate e sanate eventuali anomalie nella distribuzione delle carte. In caso contrario infatti, il gioco si  ritiene iniziato, e non è possibile rimediare fino al termine della mano. 

Tutte le strategie del Burraco: nascondere i giochi

 Una delle regole auree del Burraco è quella di non trovarsi mai vicino alla chiusura con una sola carta in mano. A maggior ragione questa diventa una situazione estremamente pericolosa nel caso in cui, anche se il pozzetto è stato già preso, non c’è stato modo di fare burraco.

Gli avversari che si rendono conto di questa situazione non ci permetteranno di giocare con le carte del monte degli scarti, ma ci costringeranno a pescare sempre dal tallone limitando fortemente le nostre possibilità di trovare la carta utile alla costruzione del burraco.

Tutte le strategie del Burraco: scarto di una carta utile

 Anche in questo caso si tratta di una strategia che può essere messa in pratica nella fase di chiusura di una partita di Burraco. Lo scarto di una carta utile, infatti, è un modo per rallentare la partita degli avversari, cercando di evitare che riescano a comporre il burraco che necessitano per arrivare alla chiusura.

Infatti, la strategia dello scarto di una carta utile si utilizza maggiormente quando la partita sta volgendo a favore degli avversari, che hanno accumulato un vantaggio nei nostri confronti che dobbiamo, in qualche modo, colmare.

Dieci consigli per vincere i tornei di Burraco: rispettare gli obblighi del secondo di mano

 Uno dei punti saldi del gioco del Burraco è quello della divisione dei ruoli dei due giocatori che compongono la coppia.

Ma oltre alla divisione dei ruoli tra il giocatore che sarà il protagonista della partita, almeno di quella in corso, e che quindi si prenderà il merito del pozzetto e della chiusura, e il giocatore spalla, cioè colui che dovrà creare le condizioni perché questo possa accadere, c’è una seconda distinzione che si basa sulla posizione dei giocatori della coppia intorno al tavolo: uno dei due sarà il primo a giocare e quindi sarà anche colui che, in linea di massima, indirizzerà il corso della partita.

Quando la fortuna non conta

 Spesso, soprattutto se si è abituati a partecipare ai tornei di Burraco, si sente dire da molti giocatori (solitamente quelli che hanno perso) che il loro problema è stata la sfortuna. Difficilmente sentirete dire che la sconfitta è derivata da una scarsa preparazione o da errori commessi durante dalla partita e, allo stesso modo, non sentirete mai dire ad una coppia che ha vinto, o che si è piazzata in ottima posizione, che la loro vittoria sia dovuta alla fortuna. In questa caso sarà sempre perché non ci sono giocatori più bravi di loro.

La fortuna è un argomento ricorrente nei tornei di Burraco, a qualsiasi livello, da qualche tempo, però, esiste la possibilità di eliminare l’elemento fortuna dai tornei e fare in modo che ogni risultato ottenuto sia solo frutto della bravura e dell’ingegno dei giocatori in gara. Si tratta di competizioni particolari organizzate solo da alcune delle federazioni di Burraco italian, e sono i tornei a carte uguali in cui, come suggerisce il nome stesso, i giocatori hanno a disposizione le stesse carte.

E se nessuno chiude?

 Quando durante una partita di Burraco si incontrano persone che giocano più o meno allo stesso livello può capitare che nessuna delle due linee riesca ad andare a chiusura.

Infatti, se le coppie in gara hanno lo stesso livello per quanto riguarda la conoscenza delle regole del gioco e delle migliori strategie da mettere in atto, solo se una delle due è particolarmente fortunata o ha un guizzo in più la partita si concluderà con la chiusura, altrimenti, ed è una cosa che succede molto spesso, la partita si conclude con la fine delle carte a disposizione.

Anzi, per essere più precisi la partita in questione si concluderà quando sul tallone sono rimaste solo due carte (cioè il gioco si ferma con la pesca da parte di uno dei giocatori della terzultima carta).

Burraco per principianti: le strategie

Nel gioco del Burraco oltre alla conoscenza delle regole che determinano lo svolgimento regolare del gioco è importante anche conoscere le strategie.

Quando nel Burraco, come anche in altri campi della vita e del lavoro, ci si riferisce a dei piani a medio o lungo termine progettati per poter raggiungere uno scopo. Come ben sappiamo, nel Burraco gli scopi da raggiungere sono due e consequenziali: la presa del pozzetto e la chiusura.

Da questi due obiettivi sono nate tantissime strategie per il gioco del Burraco, che possono essere divise in due grandi categorie: le strategie istantanee e le strategie a lungo termine (o di base).