Come aprire per fare Burraco

 Più volte si è detto che nel gioco del Burraco la realizzazione di un burraco è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere e, per questo, a volte è meglio chiudere una partita senza che questo sia stato fatto, piuttosto che perdere tempo, avvantaggiando così gli avversari, nella speranza che prima o poi capiti la carta che ci serve.

Ma i bravi giocatori sanno bene come fare per realizzarlo e cominciano a giocare in maniera finalizzata fin dal primo momento di gioco.

Cerchiamo di capire come si fa.

Secondi di mano

 Essere secondi di mano nel gioco del Burraco, come anche i tutti i giochi in cui è prevista una partecipazione a squadre composte da due giocatori, significa che il turno di gioco previsto arriva dopo che il compagno ha già giocato.

Molto spesso a questa posizione non viene data la giusta importanza, in quanto ci si concentra più spesso su cosa fare quando si è i primi a giocare. Ma non è così, in quanto anche il giocatore che si trova in questa posizione ha dei compiti e un ruolo essenziale per la buona riuscita della partita.

Quali sono i comportamenti migliori da tenere in questo caso?

L’eterna lotta tra sequenze e combinazioni

 Nel gioco del Burraco le carte possono essere calate secondo due logiche di aggregazione: sequenze e combinazioni.

Per sequenza si intende una serie di carte (con un minimo di tre) dello stesso seme ordinate in modo progressivo. Ad esempio si chiama sequenza una scala composta da 5, 6, 7, 8 di cuori.

La combinazione è invece una scala formata da carte di seme diverso ma dello stesso valore: 3 di cuori, 3 di picche, 3 di fiori.

Le strategie più conosciute del gioco del Burraco indicano, in linea di massima, di calare preferibilmente delle sequenze, lasciando le combinazioni a momenti finali del gioco come la presa del pozzetto o la chiusura.

Burraco a sei giocatori: le strategie vincenti

 Il Burraco a sei giocatori è una delle varianti più conosciute e giocate del Burraco, ma anche una delle varianti che presenta un maggior numero di differenze rispetto al gioco tradizionale.

Infatti, oltre ad essere necessari tre mazzi di carte da gioco, prima di arrivare a prendere il pozzetto è necessario aver realizzato almeno un burraco. Ciò significa che le strategie che si utilizzano normalmente nella fase iniziale di una partita di Burraco vanno totalmente riviste.

La prima fase del Burraco a sei giocatori, quindi, risulta essere molto più lunga di quella del gioco a quattro perché i giocatori non caleranno le proprie carte allo scopo unico di terminarle ma con l’obiettivo di creare una scala, combinazione o sequenza, che possa trasformarsi in burraco.

La fase iniziale del gioco del Burraco

 Il gioco del Burraco è molto semplice per quanto riguarda le regole che ne determinano lo svolgimento, ma non si può dire altrettanto per quanto riguarda le strategie da mettere in atto durante le partite, che si differenziano in base alla fase di gioco e alle carte che si sono ricevute.

Per capire come affrontare una partita di Burraco e vincerla è necessario capire come questa si suddivide, in senso temporale, in modo da poter applicare la strategia più adatta al momento di gioco.

Tradizionalmente si riconoscono tre fasi di gioco: apertura, medio gioco e chiusura; ognuna delle fasi ha le sue caratteristiche e le sue priorità.

Contro gioco, i termini del Burraco

 La strategia del contro gioco

La strategia del contro gioco nel Burraco fa parte della categoria delle strategie a lungo termine, quelle, cioè, che vengono messo in atto per il raggiungimento degli obiettivi fondamentali del gioco, come la presa del pozzetto o la chiusura.

Per strategia del contro gioco si intende quella particolare modalità di gioco per cui uno dei componenti della coppia si impegna a calare delle combinazioni o delle sequenza uguali o simili a quelle degli avversari, in modo da contrastarne l’accumulo dei punti e per dare al proprio compagno la possibilità di attaccare delle carte utili, appunto, agli avevrsari che, altrimenti, andrebbero scartate.

Il contro gioco: quando metterlo in atto

 In un precedente articolo si è parlato della strategia del contro gioco nel Burraco, dandone una definizione semplice e facendo alcuni esempi per capire meglio come attuare questa strategia.

Il contro gioco consiste nel mettere in pratica una strategia tesa ad ostacolare il gioco degli avversari calando delle combinazione o delle sequenze uguali o simili a quelle calate dalla linea avversaria. Questa strategia si basa sul fatto che all’interno dei due mazzi di carte con i quali si gioca a Burraco ci sono solo due carte uguali.

Quindi, calando combinazioni o sequenze simili o uguali a quelle degli avversari si impedisce loro di allungare i giochi e, ancora più importante, si aiuta il nostro compagno a non scartare delle carte che potrebbero essere utili agli avversari.

La strategia del controgioco nelle sequenze

 Per riuscire a vincere nelle partite di Burraco è necessario conoscere, almeno, alcune strategie di base, che risultano molto utili a contenere gli avversari e a contribuire al gioco di coppia.

Una delle strategie più famose che si usa nel Burraco è la strategia del controgioco. È un modo di giocare molto conosciuto che può essere messo in pratica anche dai giocatori meno esperti per la facilità con la quale può essere portato avanti.

Nella strategia del controgioco, come dice il nome stesso, si calano le carte in modo da giocare contro gli avversari, cioè in modo da bloccare le loro mosse e limitare l’accumulo dei punti. In pratica, attuare la strategia del controgioco consiste nel giocare delle carte simili, o uguali, a quelle che hanno calato gli avversari.

La strategia della compressione dell’avversario

 La compressione dell’avversario è una importante strategia del Burraco utilizzata per bloccare l’avversario e impedirgli di raggiungere la chiusura.

Si tratta di una strategia usata soprattutto tra i giocatori di livello medio alto, che può risultare abbastanza complessa per chi non ha ancora una buona esperienza di gioco.

In che cosa consiste?

La compressione dell’avversario consiste nel raccogliere sempre il monte degli scarti, indipendentemente dalle carte in esso contenuto, in modo che il giocatore avversario avrà a disposizione solo la nostra carta scoperta come alternativa alla pesca dal tallone.

Strategie di utilizzo delle carte centrali e delle carte limite

 Più volte si è ribadito quanto, nel gioco del Burraco, le carte abbiano un significato molto più ampio del loro puro valore nominale.

Ogni carta assume un significato in base al modo in cui viene giocata e, ogni bravo giocatore, sa attribuire il giusto significato ad ogni mossa, sia che la compia egli stesso sia che questa venga compiuta dall’avversario.

Una divisione tipologica fra le carte può essere fatta in base alla loro posizione in una eventuale sequenza: si parla, quindi, di carte centrali o di carte limite.