Le difficoltà del gioco a due

 Il Burraco a due giocatori è una delle varianti che si giocano di più, sia nel burraco on line che in quello dal vivo.

Abbiamo già spiegato molte volte quali sono le differenze della variante a due giocatori rispetto al tradizionale Burraco a quattro giocatori e sappiamo anche che la strategia di base, quella cioè unanimemente riconosciuta, è quella di tenere tutte le carte in mano fino a quando la maggior parte di loro, nella migliore delle ipotesi tutte, non siano parte di un qualche gioco, che sia una combinazione o una sequenza.

Ma, per quanto questo possa sembrare davvero facile, non è proprio così.

Tradire l’avversario

 Nel gioco del Burraco sono molto importanti le informazioni che si passano al compagno e lo abbiamo ripetuto molte volte in diversi articoli. C’è da considerare, però, che le stesse informazioni che noi vogliamo far arrivare al nostro socio, per forza di cose passano anche agli avversari e i più bravi non avranno certo problemi a utilizzarle a loro favore.

Per questo a volte è importante cercare di veicolare delle informazioni che non sono scorrette, ma che possono essere comprese in modo giusto dal nostro compagno e, invece, in modo ambiguo dal nostro avversario.

Le dieci regole fondamentali per vincere i tornei di Burraco: la divisione dei ruoli

 Siamo arrivati quasi alla fine degli articoli dedicati alle dieci regole d’oro per vincere i tornei di Burraco. Siamo infatti arrivati a trattare il nono punto del nostro decalogo che riguarda l’aspetto della divisione e del rispetto dei ruoli nelle partite di Burraco.

Più volte abbiamo accennato al fatto che durante le partite di Burraco è di fondamentale importanza che i giocatori che formano la coppia, oltre ad avere una buona comunicazione, abbiano anche una sorta di feeling o di spirito di collaborazione per cui non hanno necessità di primeggiare uno sull’altro ma sanno quando possono avere un ruolo attivi nella partita e quando, invece, è meglio essere di supporto al proprio compagno.

Le carte: i nostri soldati

 Per essere dei campioni di Burraco non servono solo strategie e tattiche di gara complicate e raffinate. Sono sicuramente indispensabili, ma prima di arrivare a pensare alle cose difficili è di fondamentale importanza avere bene in mente quali sono le regole di base, quelle su cui si fondano tutto il resto.

Per questo, anche se può sembrare ovvio o scontato, è molto importante imparare a tenere le carte in mano, in modo da avere sempre tutto ben visibile e pronto ad essere giocato.

Il ventaglio di carte  che abbiamo in mano, che sia quello della distribuzione o il pozzetto appena raccolto, è la nostra arma di combattimento, l’unico mezzo con cui possiamo attaccare o difenderci dagli avversari.

Le regole per vincere i tornei di Burraco: il monte scarti

 In questi ultimi giorni abbiamo iniziato una serie di articoli che trattano nello specifico le dieci regole fondamentali per riuscire a vincere un torneo di Burraco, o quantomeno per riuscire ad ottenere un ottimo piazzamento.

In questo articolo proponiamo l’ottava regola che riguarda la gestione del monte degli scarti.

Il monte scarti è un elemento fondamentale del gioco del Burraco, dal quale, spesso, dipende la buona riuscita o meno di una partita. Ma, se a volte può essere davvero un tesoro da non lasciarsi scappare, ci sono alcune situazioni in cui, anche se utile, è meglio lasciarlo lì dov’è.

Comunicare con la pesca e con la raccolta

 Nel gioco del Burraco uno dei segreti per essere una coppia competitiva è quello di riuscire a capire reciprocamente le carte che si hanno in mano.

Questa comunicazione di solito avviene con gli scarti, come abbiamo più volte sottolineato, ma può avvenire anche in altri modi come, ad esempio, con la pesca e la raccolta. Infatti, la scelta di raccogliere il monte degli scarti da parte di un giocatore o di pescare dal tallone ha, per il suo compagno, un significato ben preciso.

Cerchiamo di capire insieme cosa e come si comunica con il tallone e il monte degli scarti.

Aiutare il compagno con gli scarti

 Non ci stancheremo mai di parlare degli scarti. Lo scarto è una delle componenti fondamentali del gioco del Burraco che deve essere tenuta in considerazione se non si vogliono sprecare carte e occasioni importanti per vincere una partita.

Oggi parliamo del motivo per cui è vietato, anzi vitatissimo, scartare l’ultima carta scartata dal nostro compagno.

È una regola che vale in qualsiasi momento della partita vi trovate che va però rispettata soprattutto quando ci si trova in momenti cruciali come la prossimità della presa del pozzetto o della chiusura.

Compressione, i termini del Burraco

 Una strategia vincente

La strategia della compressione dell’avversario è una delle strategie più sofisticate che si possano usare durante una partita di Burraco, proprio per questo è utilizzata soprattutto dai giocatori esperti e di alto livello.

La compressione dell’avversario, in molti manuali del gioco del Burraco, viene chiamata anche squeeze, termine inglese che riesce a dare un’immagine molto chiara della situazione che si viene a creare quando una delle coppie in gioco mette in pratica questa strategia.

Le regole per vincere i tornei di Burraco: essere rapidi e aggressivi

 Parliamo oggi della settima regola fondamentale per vincere un torneo di Burraco: essere rapidi e aggressivi.

Più che di una regola si tratta di uno stile di gioco, un modo di approcciarsi alla partita che può essere assimilato allo stile di gioco aggressivo dei giocatori di poker.

In effetti alla base ci sono gli stessi principi. La rapidità e l’aggressività sono due caratteristiche fondamentali per avere il controllo della partita e dominare gli avversari. Ma in cosa consiste, nella pratica, questo stile di gioco?

Fase di gioco, i termini del Burraco

 Suddivisione delle partite di Burraco

In ogni partita di Burraco è importante saper riconoscere qual è il momento di gioco preciso che si sta affrontando, in  modo da poter applicare le giuste strategie per arrivare all’obiettivo richiesto.

Le partite, che siano partite libere o partite di torneo, sono comunemente suddivise in tre momenti principali: fase iniziale, fase centrale (chiamata anche medio gioco) e fase finale.