Strategie di apertura: rimandare la prima mossa

Nella fase iniziale di una partita di Burraco ogni giocatore può trovarsi in due diverse situazioni: essere di mano (cioè il primo che deve giocare) o essere secondo di mano, cioè avere il secondo turno di gioco.

Nel caso in cui vi troviate nella prima situazione, siete, quindi, di mano, si può optare per due diverse strategie, che dovrete scegliere in base alle carte che vi sono capitate dalla sì distribuzione.

Se le vostre sono delle buone carte e contengono delle combinazioni e delle sequenze lunghe (per scala lunga intendiamo una scala che va dalle 4/5 in su) si dovrebbe iniziare a calare i propri giochi, facendo però attenzione nel caso in cui state calando delle combinazioni.

Strategie di difesa in torneo: informazioni preliminari

Abbiamo più volte parlato del fatto che nel Burraco esistono due principali tipi di partita, che sono la partita libera e la partita di un torneo.

Queste due tipologie differiscono non per le regole del gioco che devono essere rispettate che, in linea di massima sono sempre le stesse, ma per le strategie che di volta in volta devono essere messe in atto.

Le differenze principali si possono notare nelle strategie di difesa. Laddove in partita libera l’obiettivo principale a cui tendono tutte le strategie di difesa è quello di arrivare per primi ai 2005 punti, in una partita di torneo le priorità cambiano e l’obiettivo a cui si deve tendere non è un limite prefissato di punti, ma l’ottenimento del punteggio più alto (o comunque di un punteggio maggiore rispetto alla coppia avversaria) nel minor tempo possibile.

Le matte in fase di chiusura: approfondimenti

In un articolo di qualche giorno fa abbiamo iniziato ad affrontare il tema della gestione delle matte in fase di chiusura, in modo particolare quando ci si trova nella situazione per cui il nostro compagno ha una sola carta in mano ed è quindi il membro della coppia che ha il compito di terminare la partita (o di prendere il pozzetto).

Nell’articolo si è specificato come noi, che in questo caso siamo la spalla, dobbiamo comportarci per fare in modo che il compagno sia il più possibile agevolato nel raggiungimento del suo obiettivo.

Le difficoltà strategiche del Burraco a due giocatori

Il gioco del Burraco a due è una delle varianti che ha meno differenze rispetto al gioco standard in quattro giocatori. Infatti, non ci sono cambiamenti sostanziali nelle regole del gioco, ma ciò che davvero subisce un cambiamento molto forte sono le strategie che devono essere messe in pratica durante la partita.

Infatti, come già altre volte abbiamo sottolineato negli articoli in cui si è trattata la variante del Burraco a due giocatori, la strategia più diffusa ed efficace per poter vincere una partita di questo tipo è quella di tenere tutte le carte in mano, fino a che la maggior parte di queste, nella migliore delle ipotesi tutte, non facciano parte di un gioco da poter poggiare sul tavolo, sia esso in forma di combinazione che di sequenza.

Le matte in fase di chiusura

La fase di chiusura di una partita di Burraco è un momento delicato che richiede la massima concentrazione da parte di entrambi i partner e, soprattutto, tutti e due i giocatori devono fare in modo che ogni loro mossa sia la migliore possibile per arrivare alla fine delle carte prima degli avversari in chiusura.

Date queste premesse, vediamo di capire come è meglio comportarsi nel caso in cui si è proprio alle ultime battute della partita ed è iniziato il testa a testa con gli avversari, momento in cui anche una singola mossa sbagliata può determinare la vittoria o la sconfitta.

Rimandare la chiusura nel Burraco Reale

 Il Burraco Reale è una delle varianti più giocate del Burraco, del quale si possono anche trovare numerose versioni on line.

È una variante divertente che aggiunge al gioco la possibilità di costruire diversi tipi di burraco che hanno diversi valori e che rendono il gioco molto più strategico e cervellotico. Le regole del Burraco Reale hanno importanti differenze rispetto a quelle del Burraco classico e, per avere un’idea completa e chiara delle differenze rimandiamo all’articolo “Regole Integrali del Burraco Reale”.

Osservare la comunicazione non verbale degli avversari

Da poco abbiamo concluso la lunga serie di articoli dedicati alle dieci regole d’oro per vincere i tornei di Burraco. Si tratta per la maggior parte di regole che prendono  in considerazione le carte e il modo migliore per giocarle al fine di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.

In questo articolo ci occupiamo di una questione un po’ più delicata e di non facile identificazione ma che può risultare davvero utile al fine di capire, e quindi sfruttare a nostro vantaggio, ciò che fanno gli avversari: la comunicazione non verbale.

Il blocco dell’apertura

Una delle prime regole che si impara quando si inizia a giocare a Burraco è che, nel caso in cui si decide di       aprire una sequenza con una pinella, quest’ultima deve essere lasciata libera.

Facciamo un esempio per capire subito di cosa stiamo parlando. Abbiamo in mano 7, 8, 10 di cuori e abbiamo in mano anche una matta (la regola vale sia che si tratti di un jolly o di una pinella).

In una situazione del genere le strategie del Burraco indicano di giocare

7, 8, matta

Precisazioni sulla divisione dei ruoli

 Negli ultimi articoli abbiamo approfondito il tema della divisione dei ruoli nel gioco del Burraco e di come questa possa influenzare la buona riuscita di una partita, sia che questa sia giocata all’interno di un torneo o che sia una partita libera.

Come abbiamo accennato in ogni partita le carte che si hanno a disposizione sono il discrimine per individuare chi sarà il giocatore che si avvia alla presa del pozzetto e quello che gli farà da supporto e si occupa di raccogliere le carte dal monte degli scarti.

Proprio su questo è necessario fare alcune precisazioni.

Decidere chi va a pozzetto

 Una delle prime strategie che si imparano quando si inizia a giocare a Burraco è quella che viene definita come la divisione dei ruoli. Nella coppia di Burraco, così come nelle coppie della vita reale, i compiti sono divisi al fine di portarli tutti a compimento senza interferire l’uno con l’altro.

Nel gioco del Burraco così come nella vita si deve venire a creare una sorta di sinergia, ossia una collaborazione il cui risultato è più alto della somma delle azioni prese singolarmente.

Nel Burraco la divisione dei compiti comporta che i due giocatori che si trovano a fare coppia intuiscano il prima possibile chi sarà dei due che è deputato a giocare per arrivare all’obiettivo (presa del pozzetto, costruzione del burraco e chiusura) e avere, quindi, un ruolo da protagonista, e chi, invece, sarà la spalla, cioè il giocatore con un ruolo all’apparenza meno attivo ma allo stesso modo importante.