Posizionare le carte nel modo migliore

Per quanto possa apparire scontato o semplicistico il posizionamento delle carte all’interno del ventaglio ha una grande importanza nel gioco del Burraco. Avere le carte tutte ben visibili e messe l’una accanto all’altra secondo un rigoroso ordine logico è il modo migliore per avere, con un solo colpo d’occhio, il polso della situazione e agire, quindi, in base a quello che si rileva sul tavolo da gioco.

Ogni giocatore ha il suo personale modo di ordinare le carte, ma, prima di poter arrivare a tanto, è necessario capire quali sono le logiche che sottostanno a questo ordinamento.

Come dire al partner che si ha bisogno di una matta

Nel gioco del Burraco le carte che si mettono sul tavolo da gioco, sia che queste entrino a far parte di una scala già costruita o che siano utilizzate per aprirne una nuovo o, ancora, che vadano a finire nel monte degli scarti, oltre alla loro funzione più diretta, quella che abbiamo appena illustrato, ne hanno una, meno visibile ma altrettanto fondamentale: la comunicazione.

Non è necessario ribadire quanto la comunicazione sia importante nel gioco del Burraco, la abbiamo visto molte volte, cerchiamo di capire, quindi, come far passare dei messaggi ben precisi. Ad esempio, abbiamo in mano delle sequenze sostanziose, ma, per poterle calare abbiamo bisogno dell’aiuto del nostro partner che ci deve fornire una matta. Come possiamo chiederlo?

Le matte degli avversari

 Le matte sono le signore del Burraco. La loro presenza, come d’altronde anche la loro assenza, possono condizionare l’intero andamento di una partita e decidere le sorti dei partecipanti.

Più volte ci siamo soffermati su come sia meglio gestire le matte all’interno del proprio ventaglio e anche su come comportarsi quando di matte, invece, non si ha nessuna traccia. Ma nel gioco del Burraco sono importanti anche le matte che hanno, o non hanno, gli avversari. Per questo sono state studiate e messe a punto diverse strategie per volgere a proprio vantaggio entrambe le situazioni.

Vediamo come fare nel caso in cui gli avversari abbiano molte matte a disposizione.

Come giocare al meglio il pozzetto

Il pozzetto è l’obiettivo di medio termine di ogni partita di Burraco. Costituisce una sorta di spartiacque tra la prima e la seconda parte della partita e si può dire senza troppe incertezze che la coppia che riesce a prenderlo per prima ha già messo una bella ipoteca sulla vittoria.

Il Burraco, infatti, è un gioco in cui l’anticipo dell’avversario ha un grosso valore e mettere la mani sul pozzetto prima che lo faccia l’altra coppia è molto importante. E’ altresì importante, però, giocare il pozzetto nel modo migliore, senza sprecare nemmeno una delle opportunità che ci arrivano da quelle 11 carte.

Regola di n+1 per far chiudere il compagno

Come ben sappiamo nel gioco del Burraco è molto importante che i due giocatori che compongono la coppia si raccordino su chi deve andare a chiusura e su chi, invece, deve fare da spalla, ossia aiutare il protagonista a raggiungere l’obiettivo.

Ma può anche capitare che la situazione non sia limpida e chiara per cui entrambi i giocatori si trovino vicino alla chiusura e che la divisione dei ruoli, quindi, non è agevole. In questa situazione andrà a chiudere il primo che ne ha l’occasione.

Le priorità del Burraco Internazionale – Sequenze e combinazioni

Il gioco del Burraco Internazionale ha delle evidenti differenze rispetto a quello del Burraco tradizionale, differenze che vanno ad incidere profondamente sia sull’andamento che sulla durata della partita.

Le differenze principali tra le due modalità di gioco sono tre. Precedentemente ci siamo già occupati della necessità del burraco pulito per la chiusura e dell’obbligo di gioco dopo la raccolta del monte degli scarti; ora vediamo come incide sul gioco il fatto che, nel Burraco Internazionale, non è possibile creare delle combinazioni, se non di Assi e di 3.

Utilizzo alternativo delle pinelle

Le pinelle sono uno degli elementi più importanti del gioco del Burraco, ma, per essere davvero utili ai fini del gioco, devono essere usate in modo intelligente e, a volte, anche un po’ sopra le regole.

Avere una o più pinelle nel proprio ventaglio può essere una grande fortuna ma, se queste non sono amministrate a dovere, possono rappresentare anche un grande peso. Come spesso accade nel gioco del Burraco, quello che viene da tutti consigliato, ossia che se si vuole aprire una sequenza con una pinella al suo  interno, questa dovrebbe essere dello stesso seme delle carte della sequenza, non sempre è il modo migliore per utilizzarle.

Consigli per un’apertura vincente

In alcuni degli ultimi articoli ci siamo occupati delle deroghe alle regole per le combinazioni. In sostanza si è parlato di quelle situazioni in cui, anche se nel gioco del Burraco è sempre preferibile aprire delle sequenze, si decide di aprire delle combinazioni per poter, così, massimizzare il potenziale delle carte che si hanno in mano e di quelle che potrebbe avere il nostro compagno.

Si tratta di una strategia avanzata, che solitamente usano i giocatori che hanno una maggiore esperienza di Burraco, ma, con un po’ di pratica e allenamento, non sarà difficile capire il meccanismo che sottostà a questa particolare tecnica.

Deroghe alle regole sulle carte centrali

 Più di una volta ci siamo soffermati sul fatto che, nel gioco del Burraco, a volte è meglio fare delle piccole, o grandi, deroghe alle regole del gioco per riuscire ad ottimizzare le carte che si hanno in mano.

Lo abbiamo visto nello specifico per quanto riguarda la regola, se così la si può chiamare, anche se forse sarebbe meglio definirla una consuetudine, della preferenza da accodare all’apertura di sequenze  piuttosto che di combinazioni.

I motivi sono prettamente pratici: ci sono dei momenti all’interno della partita in cui la rapidità e la possibilità di legare quante più carte possibile sono i fondamentale importanza per il raggiungimento dell’obiettivo.

Deroghe per le combinazioni – Seconda parte

 Nel precedente articolo abbiamo visto come a volte nel gioco del Burraco, per cercare di battere sul tempo gli avversari, ci sia bisogno di mettere in pratica delle strategie alternative, che ci permettano di arrivare a chiusura prima di loro. In particolar modo, si tratta di scelte diverse in fatto di preferenze tra combinazioni e sequenze.

Abbiamo iniziato con il primo caso di deroga alla preferenza per le sequenze, ora esponiamo un altro caso e cerchiamo di capire perché, a volte, bisogna derogare alle regole.