La formazione delle coppie nel Codice di Gara Fitab

 Nel post immediatamente precedente a questo avevamo iniziato a parlare di quanto riportato all’interno del art. 2 del Codice di Gara Fitab, ovvero il documento normativo che raccoglie tutte le norme di gioco che, secondo la Federazione Italiana Associate Burraco, tutti i giocatori e gli arbitri che si riconoscono in essa sono invitati a seguire nelle competizioni che hanno carattere ufficiale (Il Codice di Gara Fitab: formazione delle coppie).

Il Codice di Gara Fitab: formazione delle coppie

 Come sanno molti giocatori di burraco che partecipano come iscritti alle attività di una delle tante associazioni presenti sul territorio italiano, ogni federazione nazionale di questo gioco possiede un proprio Codice di Gara, ovvero un codice normativo che raccoglie tutte le regole che sono considerate valide in merito alla preparazione, allo svolgimento, alle penalità e alle norme etiche del gioco.

Le osservazioni preliminari del Codice di Gara Fitab

 In una serie di post precedenti abbiamo avuto l’occasione di iniziare a trattare l’interessante tema del sostrato normativo che è sottinteso al gioco del burraco e l’abbiamo fatto in particolare in merito al Codice di Gara approvato e promulgato dalla Fitab, la Federazione Italiana Associate Burraco.

Il Codice di Gara Fitab: le definizioni

 Giocare a burraco, sia per i semplici appassionati che per i giocatori più esperti, significa anche seguire delle regole ben precise, che forniscono delle informazioni fondamentali sullo svolgimento del gioco e sulle modalità che vanno di volta in volta applicate a seconda delle diverse situazioni.

Il Codice di Gara Fitab

 In un precedente post intitolato La Fitab e il Codice di Gara abbiamo fornito alcune informazioni preliminari sull’esistenza di questo ulteriore Codice di Gara del gioco del burraco, che raccoglie tutte le norme di gioco approvate dalla Fitab, la Federazione Italiana Associate Burraco.

Preparazione del gioco

 Prima di iniziare una partita di Burraco, i giocatori devono estrarre una carta dal mazzo di carte. Come sappiamo questo deve essere posto coperto sul tavolo.

Il giocatore, che avrà estratto la carta più alta avrà la possibilità di compiere queste azioni:

scegliere la linea e la posizione al tavolo

compilare lo score

farsi servire dal giocatore della linea avversaria che avrà estratto la carta più bassa.

L’assegnazione dei posti nel burraco

 Sappiamo che la formazione dei tavoli al primo turno di gioco può essere effettuata sia a scelta dell’Arbitro, sia  in base all’ordine d’iscrizione, sia in base a un sorteggio.

Se si riesce a dare una comunicazione ai partecipanti prima dell’inizio della competizione l’abbinamento per i turni successivi può essere effettuato, secondo quattro modalità a scelta.

La prima è quella relativa al sistema danese puro, ovvero il primo classificato contro il secondo, il terzo contro il quarto, e via dicendo; la seconda possiamo definirla come sistema danese modificato. Come funziona?

Il Burraco e l’uso delle matte

 In questo articolo non vogliamo parlare delle regole che sottintendono l’uso di jolly e pinelle all’interno del gioco del burraco quanto piuttosto fornire alcune indicazioni per un utilizzo più consapevole e strategico delle stesse.

La matta, in quanto tale, può essere utilizzata per aiutarci a creare nuovi giochi o a proseguirne alcuni aperti. In entrambi i casi l’utilizzo deve essere oculato, non dobbiamo farci prendere dalla fretta e sprecare magari carte utili in altre occasioni.