Come tenere le carte

 Il codice di gara del Burraco, edito dalla Fibur – Federazione Italiana Burraco, oltre a determinare come si devono giocare le carte durante lo svolgimento della partita, determina anche quali sono i comportamenti da tenere nella gestione del proprio ventaglio.

Durante un torneo, quindi una competizione ufficiale, bisogna tenere un comportamento consono alla situazione, e questo regola anche come devono essere tenute in mano le carteda ogni giocatore al fine di evitare penalità o comportamenti che possono infastidire i compagni o gli avversari.

Le carte devono essere tenute in mano, aperte a ventaglio, sempre ben in vista e vanno appoggiate sul tavolo quando in mano al giocatore ne rimangono solo tre o meno, per indicare al compagno e agli avversari che siamo in procinto di chiusura.

Perché giocare ad una variante del Burraco?

 Il Burraco è un gioco che ha una lunga serie di varianti. Questo accade, da un lato, perché è un gioco relativamente nuovo, il cui regolamento è stato stilato solo in tempi piuttosto recenti, dall’altro perché, pur mantenendo quasi invariate le regole di base, il gioco può essere adattato a diverse esigenze.

Questo è, per esempio, il caso delle varianti del Burraco che prevedono un numero diverso di giocatore dai canonici 4, divisi in due coppie.

È il caso del Burraco a due giocatori,  in cui le due persone giocano uno contro l’altro. Le regole sono pressoché uguali a quelle del Burraco tradizionale ma c’è un totale stravolgimento delle strategie che normalmente vengono messe in atto: nel gioco a quattro giocatori si tende a calare subito le carte, per dare la possibilità al compagno di capire in che modo organizzare i suoi giochi; nel gioco a due, invece, i giochi vengono calati il più tardi possibile, in modo da non permettere all’avversario di ostacolare le scale.

Regole da rispettare e comportamenti da evitare

 A qualsiasi livello venga giocata una partita di Burraco dal vivo, che sia tra amici o durante un torneo, ci sono sia delle regole che vanno rispettate che dei comportamenti che non devono essere tenuti, nel rispetto degli altri partecipanti seduti al tavolo e della filosofia stessa del gioco del Burraco.

È necessario prestare attenzione e imparare in fretta il modo corretto di comportarsi perché, anche se durante una partita informale al massimo potrà succedere di essere richiamati dal nostro compagno o da un avversario, se stiamo partecipando ad un torneo un comportamento che va contro le regole ci procurerà delle penalità, se non anche l’espulsione dal torneo.

Conta di più la vittoria o i punti ottenuti?

 Il Burraco, così come tutti i giochi da carte, ha due componenti principali: le strategie e la fortuna. Se per il secondo fattore non possiamo che affidarci al caso, per quanto riguarda le strategie è necessario fare molta pratica e rubare i segreti a chi ha più esperienza.

Anche perché il Burraco è un gioco particolaree per alcuni aspetti non segue gli standard classici degli altri giochi. Infatti, se ogni volta che ci accingiamo a fare una partita di Canasta, di Briscola o di qualunque altro gioco l’obiettivo principale è quello vincere la mano, nel Burraco non sempre è così.

Questo accade perché nel Burraco la vittoria è legata a più fattori. In primis il fatto che per poter dire di aver vinto una partita bisogna arrivare a 2005 punti, che andranno accumulati nel corso dei vari match.

L’utilizzo delle carte nel Buraco

 Il Buraco è una la versione originale del Burraco, cioè il gioco che ancora viene praticato nei paesi latinoamericani.

Lo svolgimento del gioco differisce da quello che conosciamo in Italia per tre caratteristiche principali: il non utilizzo dei jolly, l’impossibilità di creare delle combinazioni e la necessità di calare almeno un Burraco pulito per poter chiudere la partita.

Queste particolari regole rendono il gioco più difficile e richiedono, da parte dei giocatori, l’utilizzo di strategie di lungo termine.

Per esempio, il fatto di dover obbligatoriamente effettuare almeno un Burraco pulito per terminare la mano di gioco presuppone un utilizzo più sapiente delle pinelle, soprattutto se si pensa al loro valore negativo se ce le troviamo in mano dopo la chiusura.

Buraco: il Burraco in Portogallo e Brasile

 Abbiamo già parlato delle origini latinoamericane del gioco del Burraco e dell’evoluzione che ha avuto attraverso il lungo viaggio che lo ha portato fino in Italia.

Ovviamente, nei paesi sudamericani, soprattutto quelli in cui si parla la lingua portoghese e nello stesso Portogallo, si gioca ancora a Burraco, ma con delle metodologie e delle regole piuttosto diverse da quelle comunemente utilizzate nel nostro paese.

Prima di tutto il nome conserva la sua antica grafia, buraco, un termine che, tradotto in italiano, significa setaccio, e rimanda alla caratteristica del gioco di setacciare e selezionare le carte per ottenere delle combinazioni da poter calare sul tavolo per ottenere dei punti.

Regolamento, i termini del Burraco

 Le regole vanno rispettate!

Il Burraco è un gioco entusiasmante che ha appassionato migliaia di persone in tutta Italia.

Fin dal suo arrivo, il Burraco è sbarcato nel sud della penisola poco più dei trent’anni fa, il gioco ha iniziato a diffondersi a macchia d’olio sul territorio. Ormai si conta qualche milione di giocatore abituale e il Burraco è ormai famoso come altri gioco quali il poker, la canasta o il classico tressette.

Ovviamente, se all’inizio il gioco veniva praticato secondo le poche informazioni che si avevano, con il tempo queste sono aumentate e si è sentito il bisogno di avere un regolamento chiaro e univoco che permettesse anche a giocatori che provenivano da diverse parti del territorio di giocare partite e tornei.

Qualche consiglio per iniziare una partita di Burraco on line

 Il web mette a disposizione infinite possibilità per giocare a Burraco on line. Dopo che avremo scelto la modalità che preferiamo, sia essa on line o off line, e il sito che ci dà un maggiore comfort di gioco, possiamo scegliere se giocare gratis o pagare un abbonamento, dovremo iniziare la partita.

Ovviamente le regole di gioco sono molto simili a quelle che si mettono in pratica quando si gioca a Burraco dal vivo, con la differenza, però, che non avendo di fronte a noi né un compagno né degli avversari in carne ed ossa, verranno meno tutte le componenti fisiche del gioco, come magari la postura del corpo, gli sguardi e, non meno importante, il feeling tra i giocatori.

Per questo motivo è opportuno prendere qualche precauzione in più, e giocare in modo controllato e senza forzare troppo la mano, almeno fino a quando non avremo preso confidenza con il nuovo mezzo.

Burraco e Canasta: cosa cambia?

 Il Burraco e la Canasta sono due giochi molto simili che appartengono alla stessa famiglia della Pinnacola. Pur non avendo certezza nell’origine né dell’uno né dell’altro si può azzardare a dire che la Canasta sia la progenitrice del Burraco, sviluppatosi più tardi nel tempo come una sua variante, per poi, come evidente dai seguaci del Burraco ai giorni nostri, diventare un gioco a se stante.

Le regole, quindi, potranno sembrare molto simili, ma ci sono delle differenze fondamentali che distinguono nettamente le due tipologie di gioco. Vediamo quali sono.

La prima differenza sta nella quantità di carte necessarie per il gioco: la Canasta prevede l’uso di tre mazzi di carte francesi comprensive dei jolly, per il Burraco, invece, è previsto l’uso di due soli mazzi (a meno che non si voglia giocare in cinque giocatori).

Regole avanzate di Burraco

 Non è necessario conoscere molte regole o strategie per iniziare a divertirsi con il Burraco, ma la pratica e l’abitudine di gioco porteranno a scoprire che esistono, comunque, anche delle regole che non sono immediatamente comprensibili per i neofiti del gioco, ma che saranno però molto utili se si giocano partite di più alto livello.

Queste regole sono, appunto, quelle che vigono durante i tornei. Ovviamente esistono, sia in rete che presso le federazioni che si occupano dell’organizzazione di questi eventi, dei regolamenti che devono essere conosciuti e sottoscritti da chiunque voglia parteciparvi.