Consigli per giocatori di Burraco alle prime esperienze

Negli ultimi tempi ci siamo dedicati ad articoli in cui abbiamo trattato delle strategie di gioco del Burraco dedicate ai giocatori esperti, come la compressione dell’avversario o la regola di n+1.

Ma bisogna prestare attenzione anche ai giocatori che da poco si sono avvicinati a questo bellissimo gioco, per questo abbiamo deciso di dare qualche piccolo consiglio pratico per chi sta affrontando le prime partite e potrebbe essere in difficoltà. Inoltre, sono consigli che possono risultare utili anche ai giocatori più bravi!

Il blocco dell’apertura

Una delle prime regole che si impara quando si inizia a giocare a Burraco è che, nel caso in cui si decide di       aprire una sequenza con una pinella, quest’ultima deve essere lasciata libera.

Facciamo un esempio per capire subito di cosa stiamo parlando. Abbiamo in mano 7, 8, 10 di cuori e abbiamo in mano anche una matta (la regola vale sia che si tratti di un jolly o di una pinella).

In una situazione del genere le strategie del Burraco indicano di giocare

7, 8, matta

Decidere chi va a pozzetto

 Una delle prime strategie che si imparano quando si inizia a giocare a Burraco è quella che viene definita come la divisione dei ruoli. Nella coppia di Burraco, così come nelle coppie della vita reale, i compiti sono divisi al fine di portarli tutti a compimento senza interferire l’uno con l’altro.

Nel gioco del Burraco così come nella vita si deve venire a creare una sorta di sinergia, ossia una collaborazione il cui risultato è più alto della somma delle azioni prese singolarmente.

Nel Burraco la divisione dei compiti comporta che i due giocatori che si trovano a fare coppia intuiscano il prima possibile chi sarà dei due che è deputato a giocare per arrivare all’obiettivo (presa del pozzetto, costruzione del burraco e chiusura) e avere, quindi, un ruolo da protagonista, e chi, invece, sarà la spalla, cioè il giocatore con un ruolo all’apparenza meno attivo ma allo stesso modo importante.

Tradire l’avversario

 Nel gioco del Burraco sono molto importanti le informazioni che si passano al compagno e lo abbiamo ripetuto molte volte in diversi articoli. C’è da considerare, però, che le stesse informazioni che noi vogliamo far arrivare al nostro socio, per forza di cose passano anche agli avversari e i più bravi non avranno certo problemi a utilizzarle a loro favore.

Per questo a volte è importante cercare di veicolare delle informazioni che non sono scorrette, ma che possono essere comprese in modo giusto dal nostro compagno e, invece, in modo ambiguo dal nostro avversario.

Le dieci regole fondamentali per vincere i tornei di Burraco: la divisione dei ruoli

 Siamo arrivati quasi alla fine degli articoli dedicati alle dieci regole d’oro per vincere i tornei di Burraco. Siamo infatti arrivati a trattare il nono punto del nostro decalogo che riguarda l’aspetto della divisione e del rispetto dei ruoli nelle partite di Burraco.

Più volte abbiamo accennato al fatto che durante le partite di Burraco è di fondamentale importanza che i giocatori che formano la coppia, oltre ad avere una buona comunicazione, abbiano anche una sorta di feeling o di spirito di collaborazione per cui non hanno necessità di primeggiare uno sull’altro ma sanno quando possono avere un ruolo attivi nella partita e quando, invece, è meglio essere di supporto al proprio compagno.

La nuova versione di Burraco per Android

 In questi ultimi giorni ci sono state delle novità nel mondo della tecnologia. In modo particolare parliamo delle applicazioni di Burraco che si possono trovare nel Google Play, lo store dove si possono trovare le diverse applicazioni, di gioco e non, per gli smartphone che hanno la tecnologia Android.

Parliamo in primo luogo dell’applicazione Burraco, di cui abbiamo già descritto le caratteristiche in altri articoli precedenti. Da qualche giorno è stata messa a disposizione una nuova versione in cui sono stati migliorati alcuni aspetti del gioco.

Quando non prendere il pozzetto

 Anche se la presa del pozzetto è uno degli obiettivi fondamentali del gioco del Burraco, esistono delle situazioni in cui è rinunciare a queste carte può essere più utile che prenderle.

Si tratta di situazioni estreme, ovviamente, ma che vanno conosciute per evitare di perdere dei punti preziosi a causa dell’ansia da pozzetto, in quanto si tratta di partite in cui si è già in una posizione di svantaggio e il pozzetto potrebbe diventare solo un’ulteriore fardello.

Le regole per vincere i tornei di Burraco: andare oltre le regole

 Dopo aver visto le prime quattro regole del decalogo per vincere i tornei di Burraco, oggi ci occupiamo della quinta regola che, pur essendo la più generica, è quella che, molto probabilmente, nasconde il segreto del successo.

Abbiamo definito questa come un andare oltre le regole o le strategie, anche se questo può sembrare contradditorio rispetto a tutto ciò che abbiamo sempre detto nei nostri articoli.

Le piccole grandi soddisfazioni del Burraco

 Il Burraco è un gioco molto facile da imparare. In effetti, appena si conoscono le regole di base è possibile sfidare qualcuno senza tanti timori, anche se per raggiungere un livello di gioco che possa essere definito competitivo è necessario fare molta pratica.

Ma questa pratica, o allenamento, non è così noiosa come potrebbe sembrare perché il gioco del Burraco è in grado di dare tante soddisfazioni anche ai giocatori principianti.

L’alfabeto degli scarti

 Spesso abbiamo parlato del fatto che nel Burraco non si può parlare con il proprio partner. Ci sono però dei modi per comunicare efficacemente con il socio senza incorrere in sanzioni o penalità.

Il modo usuale attraverso il quale comunicano i giocatori esperti di Burraco sono gli scarti.

Per lo scarto esiste un vero e proprio alfabeto, nel senso che ogni carta che viene eliminata dal proprio ventaglio e appoggiata sul monte degli scarti ha un suo messaggio che arriva direttamente al compagno. Per questo è importante conoscere quali possono essere i messaggi nascosti sia per passare la giusta comunicazione sia per ricevere quelli che ci manda il compagno.