Carte centrali e estreme nei tornei

 Durante i tornei di Burraco è necessario utilizzare delle strategie leggermente diverse rispetto a quelle che si utilizzano nelle partite libere.

Questo perché, durante un torneo di Burraco, vale tanto la vittoria quanto anche la quantità di punti che si accumulano durante il gioco, indipendentemente dalla vittoria o dalla sconfitta.

Vediamo come si procede nelle fasi iniziali di una partita di Burraco durante in torneo.

Per fase iniziale si intende il momento in cui, dopo la distribuzione delle carte, i giocatori, a turno, fanno le prime mosse. È un momento delicato, in quanto è da qui che si determina l’andamento della partita.

Carta centrale, i termini del Burraco

 Il cuore delle sequenze

Nel gioco del Burraco le carte hanno diversi aspetti importanti che vanno considerati nel momento in cui si decide di utilizzarle.

Ogni carta, in primo luogo ha un valore intrinseco, che è quello che corrisponde al suo valore.

In secondo luogo, ognuna di esse ha un aspetto relazionale, che le deriva dalla posizione che assume all’interno delle scale che sono state già calate sul tavolo o che si ha in programma di costruire, che siano delle sequenze o delle combinazioni.

Jolly, i termini del Burraco

 Un tesoro che bisogna imparare ad usare

I Jolly fanno parte delle carte che vengono comunemente chiamate, insieme alle Pinelle, matte.

Questa denominazione deriva dal fatto che queste particolari carte possono assumere qualsiasi valore e sostituire, così, nella formazione di combinazioni o sequenze, la carte mancante.

Diversamente dalla pinella, che nel Burrraco è il due, il Jolly non può diventare una carta naturale: non avendo un valore specifico non ha una collocazione naturale all’interno di una scala.

Se non arriva la chiusura

 Più di una volta si è sottolineato come ogni partita di Burraco ha un suo andamento particolare che dipende sia dal modo di giocare di ogni giocatore sia dalla fortuna.

Le fortuna è una componente essenziale, in quanto anche i giocatori più bravi possono essere messi in difficoltà da situazioni in cui le carte che arrivano non permettono di creare alcuni gioco.

Ma oltre alla fortuna è necessario conoscere le regole fondamentali e, soprattutto, le strategie che permettono di risolvere anche le situazioni più complicate.

Una situazione che spesso si può creare è quella dell’impossibilità di arrivare alla chiusura della partita per mancanza del Burraco.

Come sopravvivere alla mancata presa del pozzetto

 Il bello delle partite di Burraco, siano esse giocate fra amici al circolo o durante una competizione nazionale, è che sono sempre imprevedibili, in quanto durante lo svolgimento delle diverse mani, le variabili che entrano in gioco sono molte e spesso, intersecandosi fra loro, danno vita a strane combinazioni.

Ed è proprio qui che si vede il bravo giocatore di Burraco, che dimostra di saper concludere degnamente una partita anche quando tutto gioca a suo sfavore.

Ci sono delle situazioni, dovute all’arrivo di carte poco favorevoli o di un feeling non troppo profondo con il proprio partner, in cui, per quanti sforzi si facciano, non si riesce ad arrivare alla presa del pozzetto.

Chiunque giochi a Burraco sa quanto è importante questa tappa del gioco, sia perché con il pozzetto si è quasi conquistata una mezza vittoria, sia perché non prendere il pozzetto vuol dire dover togliere 100 punti al conteggio finale.

Le fasi di gioco nel Burraco a sei giocatori

 Il Burraco a sei giocatori è una variante del Burraco che è nata abbastanza recentemente, ma che comunque ha subito riscosso un grande successo, soprattutto per il fatto che si tratta di una variante che permette di giocare con un numero di giocatori troppo alto per un partita tradizionale e troppo basso per un piccolo torneo, per il quale è necessario avere almeno otto giocatori.

Come per tutte le varianti del Burraco sono state apportate delle piccole modifiche al regolamento del gioco tradizionale, per adattarlo al maggior numero di giocatori e alle diverse dinamiche che si vengono a creare durante una partita.

Oltre alla necessità di disporre di tre mazzi di carte francesi, onde evitare si rimanga senza carte a sufficienza per tutti i giocatori, il “regolamento” del gioco del Burraco a sei giocatori, anche se non si può parlare di un vero e proprio regolamento in quanto non ne è ancora stato stilato uno ufficiale, prevede che prima di prendere il pozzetto sia necessario fare almeno un burraco.

Forse, sarebbe stato meglio se…

 Questa è una domanda che si pongono tutti i giocatori di Burraco, tanto gli esperti quanto i principianti.

Infatti, durante una partita di Burraco ci sono infinite possibilità di gioco, ognuna delle quali ha delle conseguenze sulle mosse successive e sui punti che si accumulano durante la mano e, ovviamente, influiscono molto sulle possibilità di vincere o perdere.

Spesso infatti succede che ci si trova in una situazione di indecisione, e questo accade soprattutto nella mani iniziali e conclusive della partita.

All’inizio succede perché ancora i giochi non sono stati del tutto scoperti, e quindi è difficile scegliere quale carta scartare, soprattutto se siamo primi di mano, oppure se aprire un gioco o aspettare per vedere quale sarà la tattica messa in atto dai propri avversari.

Tre regole d’oro per vincere un torneo di Burraco

 I tornei sono i momenti in cui i giocatori di Burraco mettono in gioco le loro abilità e le loro strategie migliori.

I giocatori si allenano e studiano per arrivare preparati a questi eventi, in cui la motivazione non è tanto il premio che viene messo in palio, quanto, piuttosto, la soddisfazione di primeggiare sugli altri partecipanti.

L’allenamento a cui si sottopongono i giocatori non è fatto solo di partite ma anche di studio sui manuali e sui libri che si occupano di Burraco, in cui gli esperti, di solito giocatori di alto livello, spiegano le strategie e le mosse migliori da fare in qualsiasi situazione di gioco.

Tutti i grandi giocatori sono d’accordo su tre regole fondamentali.

La valutazione degli scarti

 Pur apparentemente semplice, il Burraco, quando giocato ad alti livelli, è un gioco che prevede l’utilizzo di fini tecniche e strategie che portano coloro che le sanno utilizzare non solo ad una facile vittoria verso i giocatori più sprovveduti, ma soprattutto a vittorie piuttosto sostanziose in termini di punti.

Le tecniche più utilizzate sono quelle che si basano sullo scarto. Lo scarto, infatti, è un momento fondamentale nello svolgimento di una partita di Burraco: anche solo una carta buttata sul tavolo senza troppa attenzione può determinare la sconfitta di una coppia.

Per scegliere la carta da scartare, quella che segna la fine del turno di gioco, innanzitutto è necessario guardare bene la situazione che c’è sul tavolo da gioco. Si tratta di controllare sia i giochi che sono stati aperti con il compagno sia quelli che hanno aperto gli avversari, soprattutto se hanno già calato delle matte e dove sono state messe.

Curiosità sulle carte

 Le carte sono lo strumento primo con cui si gioca a Burraco, l’indispensabile mezzo del divertimento e delle sfide.

Ma anche le carte hanno un loro codice che ogni giocatore di Burraco deve conoscere per sapere come utilizzarle e essere sempre pronto a risolvere i piccoli problemi.

Oltre alle norme che regolano le carte esposte o le carte penalizzate che dipendono dal regolamento che vige durante il torneo o che si sceglie di utilizzare durante una partita, ci sono altre cose da sapere sulle carte con le quali si gioca.

Una delle nozioni più importanti per un bravo giocatore di Burraco è la disposizione corretta delle carte sul tavolo, in modo che sia il compagno che gli avversari possano avere subito un quadro completo e chiaro della situazione.