Chi prende il pozzetto nel Burraco on line

 Il gioco del Burraco sta diventando una cosa seria anche su Internet. Se, fino a qualche tempo fa, era prevalentemente utilizzato per iniziare ad avvicinarsi a questo gioco o per mantenersi in allenamento quando non era possibile giocare dal vivo, adesso si sono moltiplicati i siti in cui è possibile giocare dei veri e propri tornei on line che, spesso, hanno anche de montepremi.

Una raccomandazione è d’obbligo: nel momento in cui viene richiesto un pagamento per l’iscrizione al sito o ad un torneo on line, prima di inserire i vostri dati personali, controllate sempre che sia un sito sicuro e legalmente riconosciuto in Italia.

Strategie di gestione del pozzetto

 Uno degli obiettivi primari di ogni partita di Burraco è la presa del pozzetto.

Si può dire, senza rischio di cadere in errore, che la coppia che riesce a prendere il pozzetto per prima è già piuttosto vicina alla vittoria.

Questo perché si ha la possibilità di allungare i giochi già presenti sul tavolo con carte nuove o aprire nuovi giochi e, in secondo luogo, si possono smaltire prima degli avversari le carte inutilizzabili che non andranno, così, a pesare sul conteggio finale dei punti.

Ma non è solo importante arrivare a prendere il pozzetto. Una volta raggiunto l’obiettivo, quello che conta di più è gestirlo per farlo fruttare al massimo.

L’ansia è una cattiva consigliera

 Un buon giocatore di Burraco sa che per portare a casa un buon risultato sono di fondamentale importanza la calma e la serenità.

Sono due caratteristiche, queste, che fanno la differenza tra un bravo giocatore e un ottimo giocatore.

È l’ansia la peggior nemica di chiunque si avvicina a questo gioco, una cattiva consigliera che rischi di inficiare tutto l’andamento della partita.

Prima di tutto, un giocatore ansioso si riconosce subito e questo è sia un punto a sfavore per l’immagine che la coppia da di sé, con ripercussioni anche sul gioco del compagno, e, soprattutto, un punto a favore per la coppia avversaria.

Insegnare il Burraco ai bambini

 Inizialmente il Burraco veniva considerato un gioco molto semplice, le cui regole erano quelle della Canasta ma elaborate in modo tale da essere più facilmente comprensibili.

Poi, con il passare del tempo, si è visto come questo gioco, invece, abbia delle difficoltà innate, come la capacità di gestione delle varianti e l’attuazione delle strategie di coppia, che lo rendono molto affascinate e al pari di ogni altro gioco.

Ma, nonostante queste difficoltà, è possibile insegnare il gioco anche ai bambini.

Ci saranno sicuramente delle piccole modifiche da fare, ma sicuramente potrà diventare un ottimo passatempo anche per i più piccoli, che avranno così un modo intelligente e alternativo per passare il loro tempo libero, piuttosto che stare davanti alla televisione o giocare con un videogioco.

Aggiornamenti del Codice di Gara Fibur 2012: Pozzetti Irregolari

 Continuano gli articoli dedicati alla nuova versione del Codice di Gara della Fibur (Federazione Italiana Burraco), aggiornata a marzo 2012, da qualche giorno on line sul sito della Federazione e già entrato in vigore.

Negli articoli precedenti sono stati già affrontati diversi argomenti, in cui si è tentato di capire la motivazione e le ragioni delle modifiche fatte, seguendo l’ordine in cui compaiono nel Codice di Gara: le definizioni, lo svolgimento del gioco, errori e correzioni e irregolarità.

In questo articolo si affronteranno le correzioni apportate all’articolo 21, che riguarda i pozzetti.

L’articolo 21, che si occupa dei pozzetti irregolari, si compone di quattro capi, ma le correzioni sono state fatte solo all’ultimo, che riguarda l’erronea presa del pozzetto, e si è chiarita la situazione in cui uno dei giocatori prenda il pozzetto dopo che già il suo compagno lo aveva fatto.

Come sopravvivere alla mancata presa del pozzetto

 Il bello delle partite di Burraco, siano esse giocate fra amici al circolo o durante una competizione nazionale, è che sono sempre imprevedibili, in quanto durante lo svolgimento delle diverse mani, le variabili che entrano in gioco sono molte e spesso, intersecandosi fra loro, danno vita a strane combinazioni.

Ed è proprio qui che si vede il bravo giocatore di Burraco, che dimostra di saper concludere degnamente una partita anche quando tutto gioca a suo sfavore.

Ci sono delle situazioni, dovute all’arrivo di carte poco favorevoli o di un feeling non troppo profondo con il proprio partner, in cui, per quanti sforzi si facciano, non si riesce ad arrivare alla presa del pozzetto.

Chiunque giochi a Burraco sa quanto è importante questa tappa del gioco, sia perché con il pozzetto si è quasi conquistata una mezza vittoria, sia perché non prendere il pozzetto vuol dire dover togliere 100 punti al conteggio finale.

Andare a pozzetto, i termini del Burraco

 Andare a pozzetto, il primo obiettivo da raggiungere

Andare a pozzetto è uno dei termini chiave di tutte le strategie di Burraco. Si tratta, infatti, di uno dei momenti cruciali della partita, durante il quale si delinea chiaramente quale delle due coppie potrebbe essere la favorita per la vittoria della mano.

Infatti, il pozzetto, di cui si è diffusamente parlato in altri articoli, è una riserva di carte nuove e fresche che permettono al giocatore che riesce a prenderlo di poter allungare le carte già calate e fare anche il burraco che permette di arrivare alla chiusura.

Esistono due modi diversi di andare a pozzetto, cioè con o senza scarto.

I perché delle carte

 Non è necessario spiegare l’importanza delle carte nel gioco del Burraco, senza di esse il gioco non esisterebbe!

Ma oltre alla loro funzione essenziale nell’esistenza del gioco ci sono delle curiosità sulle carte che non sempre sono note ma che, oltre ad essere magari simpatiche, servono anche a capire alcuni meccanismi del gioco in sé.

Per esempio, perché i pozzetti si formano prendendo le carte dalla parte bassa del mazzo?

La motivazione deriva da questioni pratiche. Infatti, può capitare che nella composizione dei pozzetti o nella distribuzione delle carte ai giocatori ci sia stato un errore.

È possibile inventarsi una variante del Burraco?

 Si parla tanto delle varianti del Burraco, e ne esistono anche molte, che si sono sviluppate negli ultimi tempi per fare fronte alle necessità e ai gusti dei tanti giocatori che con il tempo si sono appassionati a questo gioco.

Esistono, infatti, varianti che permettono di giocare con un numero dispari di giocatori, come tre o cinque, oppure di fare una partita anche se si è soltanto in due o se si hanno giocatori in eccesso, come nel caso del Burraco per sei giocatori.

Ognuna di queste prevede delle modifiche del regolamento del Burraco, per fare in modo che le carte siano sufficienti per tutti o per evitare una dispersione del punteggio.

Il Burraco e l’iPhone: l’applicazione che permette di contare i punti

 Sicuramente uno di momenti meno divertenti di ogni partita di Burraco è il conteggio dei punti, sia per i giocatori più esperti che per i principianti.

Infatti, il conteggio dei punti del Burraco non è molto semplice, anzi ci sono diverse cose da ricordare e da sapere per arrivare alla somma esatta. Oltre al valore nominale delle singole carte, ci sono da conteggiare gli onori, ossia i burrachi fatti durante la partita, bisogna ricordare che è che ha preso il pozzetto e chi no e chi ha effettuato per primo la chiusura e in più ci sono anche i punti da sottrarre al totale.

Insomma, una parte del gioco complicata tanto quanto la partita, che però può essere semplificata attraverso la tecnologia, soprattutto per coloro che possiedono uno smartphone della Apple.