Quando non prendere il pozzetto

 Anche se la presa del pozzetto è uno degli obiettivi fondamentali del gioco del Burraco, esistono delle situazioni in cui è rinunciare a queste carte può essere più utile che prenderle.

Si tratta di situazioni estreme, ovviamente, ma che vanno conosciute per evitare di perdere dei punti preziosi a causa dell’ansia da pozzetto, in quanto si tratta di partite in cui si è già in una posizione di svantaggio e il pozzetto potrebbe diventare solo un’ulteriore fardello.

Le piccole grandi soddisfazioni del Burraco

 Il Burraco è un gioco molto facile da imparare. In effetti, appena si conoscono le regole di base è possibile sfidare qualcuno senza tanti timori, anche se per raggiungere un livello di gioco che possa essere definito competitivo è necessario fare molta pratica.

Ma questa pratica, o allenamento, non è così noiosa come potrebbe sembrare perché il gioco del Burraco è in grado di dare tante soddisfazioni anche ai giocatori principianti.

Prendere il pozzetto in diretta

 Più volte si è sottolineata l’importanze del tempo nel gioco del Burraco. il tempo, infatti, si configura come una componente fondamentale del gioco ed è importante tanto quanto le carte e le strategie che si mettono in pratica.

Il gioco del Burraco si fonda sulla gestione oculata del tempo: saper essere rapidi e sapere anche aspettare, sono requisiti fondamentali per gestire al meglio una partita di Burraco.

Un esempio di quanto detto lo si può riscontrare nelle occasioni in cui una delle coppie che stanno giocando riesce a prendere il pozzetto al volo. In una situazione del genere si possono riscontrare entrambe le caratteristiche sopra elencate.

Regola n+1, i termini del Burraco

 Una strategia di chiusura

Nel Burraco esistono diverse tipologie di strategie che si applicano in base alle diverse fasi della partita e alla diversa situazione che ci si trova a risolvere. La strategia chiamata “Regola di n+1” è una strategia che si usa in fase di chiusura e implica l’utilizzo delle matte.

In che cosa consiste

La “Regola di n+1” consiste nell’allungare tutte le sequenze già calate, che siano composte di almeno 4/5 carte, con una matta (jolly o pinella indifferentemente).

Usare le matte per la chiusura

 Molto spesso si è parlato del ruolo importantissimo che hanno le matte – le pinelle e i jolly – nel gioco del Burraco.

In questo articolo proponiamo una strategia incentrata sull’utilizzo delle matte per arrivare alla chiusura. Comunemente questa strategia viene definita come la “Regola di n+1”.

Dal nome potrebbe sembrare qualcosa di estremamente complesso, ma in realtà non è così, anzi si tratta di una delle strategie più semplici del gioco del Burraco. Vediamo in cosa consiste e quando applicarla.

Fase centrale, i termini del Burraco

 Le fasi di gioco

Nel gioco del Burraco le partite vengono solitamente divise in tre fasi: la fase iniziale, quella in cui ci si deve porre come obiettivo la presa del pozzetto, la fase centrale, in cui si giocano le carte che sono arrivate dal pozzetto, e la fase finale, in cui deve essere ottimizzato per la chiusura.

In ognuna di queste fasi sono previste diverse regole e strategie di gioco che hanno lo scopo di far raggiungere l’obiettivo di ognuna nel modo più rapido possibile e con il minimo dispendio in termini di punteggio.

Burraco a sei giocatori: le principali differenze con il Burraco a quattro giocatori

 Tra le tante varianti del Burraco ne esiste una particolarmente conosciuta: il Burraco a sei giocatori. In questa variante il gioco si svolge tra tre coppie di giocatori.

Esistono diverse differenze tra il gioco del Burraco a sei giocatori e quello a quattro, la prima delle quali è nel numero e nella distribuzione delle carte. Il gioco a sei, infatti, prevede l’utilizzo di tre mazzi di carte francesi e la costruzione di tre pozzetti.

Ma c’è una differenza sostanziale anche nello svolgimento del gioco: è prevista la costruzione di un burraco prima di poter prendere il pozzetto.

Glossario fondamentale del Burraco

 Nel gioco del Burraco, un po’ come in tutti i giochi di carte, esistono molti termini diversi per definire gli elementi del gioco. Queste parole possono cambiare in base alla regione in cui ci si trova a giocare e anche in base alla situazione stessa del gioco: in un torneo di Burraco si avrà bisogno di conoscere molti più termini di quanti ne servano in una partita tra amici.

Oggi prendiamo in considerazione i termini fondamentali per il gioco del Burraco, senza i quali è impossibile giocare.

Vediamo quali sono.

La costruzione dei burrachi nelle varianti del Burraco

 Come abbiamo specificato in articoli precedenti esistono due casi in cui è necessaria la costruzione di un burraco per poter chiudere la partita.

Si tratta del gioco del Burraco secondo il Regolamento Internazionale e della variante a sei giocatori.

Però, anche in questo caso è necessario fare una distinzione. Infatti, il Regolamento Internazionale del Burraco prevede che per arrivare alla chiusura debba essere realizzato almeno un burraco pulito, invece nella variante del Burraco a sei giocatori è obbligatorio costruire un burraco – non importa se pulito, sporco o semi pulito – prima di poter prendere il pozzetto.

Approfittare della velocità degli avversari

 Come si diceva in un precedente articolo alcune partite di Burraco possono avere una durata molto breve ed, altre, invece, possono essere davvero lunghe.

In un caso o nell’altro, per essere dei bravi giocatori di Burraco, è necessario sapere come approfittare della situazione per volgerla a nostro vantaggio.

Occupiamoci del caso in cui una partita inizia come molto veloce. In questo caso intendiamo una partita in cui la coppia avversaria è riuscita a conquistare il pozzetto già dopo il primo o il secondo giro di gioco.