Se non si prende il pozzetto

 Durante una partita di Burraco può succedere di tutto: anche i giocatori migliori possono perdere o avere una mano sfortunata, magari una delle poche volte in cui si stanno con giocatori molto meno esperti. Ma il Burraco è così ed è proprio questo il bello di questo gioco!

Ad esempio può accadere che durante una partita, a causa di carte sfortunate, di un errore involontario o di poco feeling con il compagno del momento, non si riesca ad arrivare alla presa del pozzetto e vediamo i nostri avversari che nel frattempo lo hanno preso, lo hanno giocato e si avvicinano a chiudere.

Perché i pozzetti si fanno con le carte del fondo del mazzo?

 Tra le tante regole del Burraco ce n’è una che, anche se ormai è entrata nell’uso comune e non sembra poi così strana, spesso sollecita la curiosità dei giocatori alle prime armi che non capiscono il motivo per cui nella composizione dei pozzetti si debbano usare le carte prelevate dal fondo del mazzo.

Andiamo con ordine. In ogni partita di Burraco c’è un mazziere che è preposto alla distribuzione delle carte. Prima di questo, però, il mazziere deve mescolare i due mazzi e far tagliare al giocatore alla sua sinistra: questo giocatore, con le carte che ha tagliato, deve comporre i due pozzetti da 11 carte che saranno poi posti sul tavolo.

Quando la fortuna non conta

 Spesso, soprattutto se si è abituati a partecipare ai tornei di Burraco, si sente dire da molti giocatori (solitamente quelli che hanno perso) che il loro problema è stata la sfortuna. Difficilmente sentirete dire che la sconfitta è derivata da una scarsa preparazione o da errori commessi durante dalla partita e, allo stesso modo, non sentirete mai dire ad una coppia che ha vinto, o che si è piazzata in ottima posizione, che la loro vittoria sia dovuta alla fortuna. In questa caso sarà sempre perché non ci sono giocatori più bravi di loro.

La fortuna è un argomento ricorrente nei tornei di Burraco, a qualsiasi livello, da qualche tempo, però, esiste la possibilità di eliminare l’elemento fortuna dai tornei e fare in modo che ogni risultato ottenuto sia solo frutto della bravura e dell’ingegno dei giocatori in gara. Si tratta di competizioni particolari organizzate solo da alcune delle federazioni di Burraco italian, e sono i tornei a carte uguali in cui, come suggerisce il nome stesso, i giocatori hanno a disposizione le stesse carte.

Il Burraco con cinque giocatori

 Cosa accade se abbiamo organizzato una partita di Burraco con alcuni amici ma poi invece di essere in quattro ci si trova in cinque? Non c’è nessun problema perché per il Burraco esiste una variante che permette di giocare anche se ci si trova ad essere in cinque giocatori.

La variante del Burraco a cinque è molto simile a quella del gioco a tre, ma ci sono delle ulteriori piccole modifiche da fare. In primo luogo assicuratevi di avere a disposizione tre mazzi di carte francesi altrimenti non avrete carte a sufficienza per lo svolgimento del gioco.

Conoscere ed utilizzare la strategia del controgioco

 Nel gioco del Burraco una parte fondamentale della lunga strada verso la vittoria è costituita dalle strategie, tecniche specifiche di gioco che, se utilizzate al momento opportuno, sono un ottimo aiuto, a volte si rivelano essere l’unico modo, per accumulare punti e, al tempi stesso, giungere alla chiusura prima degli avversari.

È importante sapere che per fare in  modo che le strategie siano davvero efficaci bisogna conoscerne non solo il modo in cui si applicano, ma anche il momento in cui queste devono essere messe in pratica.

La gestione del pozzetto

 Prendere il pozzetto: spesso si dice che sia il primo obiettivo a cui mirare quando si gioca a Burraco, ma non è proprio così. Per capire bene l’importanza di questo momento sarebbe meglio considerarlo come un nuovo momento di partenza, in cui prima di tutto è necessario non perdere la concentrazione, per raggiungere il vero obiettivo della partita che è quello di chiudere prima degli avversari.

La strada della vittoria passa per una corretta gestione del pozzetto che mira a massimizzare le carte che ci sono arrivate.

Quando conviene raccogliere il monte degli scarti?

 Tutti noi ormai ben sappiamo che lo scopo del gioco del Burraco è quello di finire le carte che si hanno in mano prima dei propri avversari. Ma non solo: pur perseguendo questo obiettivo non bisogna mai dimenticare che è necessario anche accumulare un buon numero di punti.

Per questo motivo è bene imparare a destreggiarsi tra questi due obiettivi, gestendo al meglio le carte che si ricevono in prima battuta dal mazziere, poi quelle che si pescano e si raccolgono dal monte degli scarti e poi, eventualmente, quelle che arrivano dal mazzetto.

Burraco per principianti: gestione del pozzetto

 Il primo obiettivo da raggiungere quando si sta giocando a Burraco è quello della presa del pozzetto. Solo arrivando a quelle 11 carte prima degli avversari si può sperare che la partita possa concludersi con una vittoria.

Ma non basta prendere il pozzetto: ciò che conta davvero è gestirlo nel miglior modo possibile in modo da mantenere il vantaggio accumulato sugli avversari.

Ovviamente, tutto è più facile nel momento in cui il pozzetto viene preso al volo, ossia senza scarto, in modo che chi riesce a prenderlo può giocare subito le 11 carte senza dover invece, come avviene nel pozzetto con lo scarto, aspettare il giro successivo.

Consigli per torneisti alle prime armi

 Coloro che lo hanno già fatto sanno quanto possa essere divertente ed emozionante partecipare ad un torneo di Burraco. Si tratta di un momento particolare, in cui quello che si è abituati a fare nelle partite che si giocano tra amici viene totalmente stravolto, all’interno di un ambiente formale e in cui il Burraco è davvero considerato una cosa seria!

Le tattiche e le strategie che i giocatori mettono in pratica durante un torneo di Burraco sono un po’ diverse da quelle delle partite libere e non sempre chi si cimenta per la prima volta in una competizione del genere è pronto ad affrontare questo tipo di sfida.

Vediamo quindi alcuni consigli per fare un’ottima prestazione anche se si è ancora dei principianti dei tornei di Burraco.

Insegnare il Burraco ai bambini

 Spesso abbiamo insistito sul fatto che il Burraco è un gioco che ha delle regole di base piuttosto semplici, che possono essere comprese e imparate da tutti in breve tempo.

Questa sua particolarità fa sì che il Burraco sia un gioco adatto anche ai più piccoli che, con un po’ di tempo e un po’ di pazienza, potranno imparare un gioco nuovo e divertirsi con i loro amici e, perché no, anche con i grandi.

Ovviamente è necessario semplificare le regole, non tanto nella loro applicazione, quanto nella loro spiegazione, in modo che anche i più piccoli possano essere in grado di capire immediatamente come funziona il meccanismo del gioco del Burraco.