Smazzata, i termini del Burraco

 La distribuzione delle carte

Nel gioco del Burraco con il termine smazzata si indica la distribuzione delle carte e il periodo di tempo che va da questa alla conclusione delle partita. Ogni partita di Burraco può prevedere un diverso numero di smazzate, che variano in base al punteggio totale che si deve raggiungere per aggiudicarsi la vittoria. Minore è il punteggio che si deve ottenere, minore sarà il numero di smazzate necessarie per arrivare all’obiettivo. Ad esempio, se si devono raggiungere i 5oo punti, una sola smazzata potrebbe essere già sufficiente, nel caso in cui, invece, il punteggio da raggiungere per la vittoria è di 1005 o 2005 punti, mediamente servono 4 o 5 smazzate.

Dieci consigli pratici per vincere i tornei di Burraco – Seconda parte

Un torneo di Burraco è l’occasione in cui ogni giocatore può mettere alla prova le sue capacità e la sua bravura nel gioco. Si tratta di manifestazioni ufficiali, alle quali si può partecipare solo quando ci si sente pronti e sicuri della propria abilità di giocatore.

Questo non vuol dire che i tornei di Burraco siano rivolti esclusivamente a coloro che sono degli ottimi giocatori di Burraco, ma significa che, prima di affrontare un tipo di competizione del genere, è meglio capire che un torneo è diverso da una partita libera e che le competenze richieste per affrontarlo sono diverse.

Raddoppio, qualche esempio pratico

 Giocare in attacco è la via preferenziale per diventare dei giocatori di Burraco competitivi e vincenti. Per il gioco d’attacco si intende che entrambi i giocatori fanno in modo di creare all’interno del proprio mazzo di carte tutte le condizioni migliori per la chiusura.

Nel precedente articolo Alternanza e raddoppio: come essere una coppia vincente abbiamo spiegato in modo dettagliato quali sono i principi alla base di questa tipologia di gioco, ora vediamo come si può mettere in pratica con alcuni esempi pratici.

Strategie nascoste

Come ben sanno tutti i giocatori, più o meno esperti di Burraco, una situazione in cui non conviene mai trovarsi è l’arrivo in prossimità della chiusura con una sola carta.

Se questa situazione non è auspicabile di per sé, lo diventa ancora meno nel momento in cui, pur avendo preso il pozzetto, non si è ancora costruito il burraco necessario per chiudere la partita.

Ma, nel caso in cui ci si trovasse comunque in questa situazione, si può mettere in pratica qualche piccolo trucco per risolverla.

Alternative alla regola di n+1

 La situazione in cui ci troviamo è la seguente: sia noi che il nostro compagno siamo con poche carte in mano, quindi entrambi pronti per la presa del pozzetto. Uno dei due lo prende e l’altro rimane con una sola carta in mano, e non abbiamo ancora realizzato il burraco per la chiusura.

Uno dei modi migliori per risolvere questa situazione è quella di applicare la regola dell’n+1. Allungando tutte le scale composte già da quattro cinque carte con una pinella o un jolly si crea la possibilità di fare burraco, scartare l’ultima carta e chiudere.

Le priorità del Burraco Internazionale – Raccolta del monte e gioco obbligato

Il gioco del Burraco secondo le regole internazionali sta sempre più prendendo piede tra le persone che amano questo gioco di carte. Nono si tratta di una vera e propria variante, ma, comunque, tra le due modalità di gioco esistono delle importanti differenze che modificano sostanzialmente l’approccio del giocatore.

Abbiamo visto in un precedente articolo come cambiano le priorità del gioco nel Burraco Internazionale, in riferimento alla necessità di comporre almeno un burraco pulito per la chiusura. Oggi vediamo cosa comporta la seconda differenza tra il Burraco tradizionale e il Burraco Internazionale: l’obbligo del gioco se si è raccolto il monte degli scarti.

Fare gioco, i termini del Burraco

Entrare nel vivo della partita

Per fare gioco, nel linguaggio del Burraco, si intende il momento in cui un giocatore inizia e conclude il suo turno di gioco. Tutto ciò che si trova tra la prima azione (raccogliere o pescare) e l’ultima (lo scarto) di ogni giocatore, viene solitamente identificato con questo termine.

Durante questo periodo il giocatore può fare diverse azioni (aprire nuove combinazioni e sequenze o allungare quelle già presenti con altre carte) o non fare nulla.

Cosa non si deve fare?

 Qualche giorno fa abbiamo visto come nel gioco del Burraco ci siano delle mosse che il giocatore secondo di mano deve assolutamente fare per aiutare il compagno, e quindi la squadra tutta, a raggiungere l’obiettivo chiusura prima che lo facciano gli avversari.

(Per maggiori informazioni sugli obblighi del giocatore secondo di mano si rimanda agli articoli Cosa deve fare il giocatore che è secondo di mano?)

Ma nel gioco del Burraco non ci sono solo obblighi, esistono, infatti, anche dei divieti, che però sono più generali rispetto ai doveri, nel senso che non riguardano solo il giocatore secondo di mano ma entrambi i componenti della squadra.

Cosa deve fare il giocatore che è secondo di mano? (prima parte)

 Nel Burraco, quando si decide con il proprio partner di giocare secondo un piano di gioco condiviso, è importante che entrambi i giocatori sappiano precisamente quali sono le cose che si devono assolutamente fare per non causare la non riuscita della strategia che si sta mettendo in atto.

Per la buona riuscita di ogni strategia o tecnica di gioco nel Burraco è fondamentale che entrambi i giocatori vedano verso l’obiettivo con gli stessi mezzi, che devono essere condivisi sia durante il gioco che prima di ogni partita, perché le strategie vincenti sono quelle che sono state provate più volte e comprese appieno da entrambi.