Combinazioni uguali, i termini del Burraco

 Risoluzione degli errori di gioco

Il regolamento del Burraco, anzi, sarebbe meglio dire i regolamenti del Burraco, dal momento che ne esistono più di uno ufficiale (regolamento Fibur, regolamento  Fedibur etc.), prevedono tutti delle norme che vanno applicate quando si commette un errore durante il gioco.

Esistono regole che guidano alla risoluzione di carte mancanti o eccedenti, altre che determinano i comportamenti “etici” dei giocatori, ossia quello che si può, o deve, fare e non fare durante una partita.

Esistono poi delle regole atte a determinare i comportamenti che si devono tenere di fronte a degli errori di giocata, interni alla propria coppia o dei propri avversari.

L’esplosione del Burraco

 La storia delle origini del Burraco si perde nella notte dei tempi. È, infatti, quasi impossibile rintracciare le origini del Burraco; quando e come ha avuto inizio restano un mistero.

Le prime notizie si hanno nell’America Latina degli anni ’40.

Questo però non indica con certezza che il gioco sia nato in quel periodo e in quel posto, perché, dal momento che anche la parola stessa che identifica il gioco deriva da una parola portoghese, buraco, e, quindi, il gioco potrebbe anche essere nato in Portogallo e poi esportato in Sud America durante la colonizzazione.

Comunque sia, dal Sud America, negli anni successivi, il Burraco si è diffuso prima negli Stati Uniti e da lì poi nel resto del mondo.

Creare una ASD per i tornei di Burraco

 In diverse occasioni abbiamo parlato dell’importante ruolo che svolgono le Federazioni di Burraco che operano sul territorio italiano sia nell’organizzazione dei tornei che nella gestione delle realtà più piccole che, invece, operano a livello locale.

La Fedibur – Federazione Italiana Burracolive è una federazione sportiva dilettantistica e opera in collaborazione con il Coni. Già molti circoli di Burraco si sono affiliati alla Fedibur, diventando così loro stessi delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD), per poter beneficiare dei vantaggi legati alla loro nuova condizione e avere la possibilità di organizzare dei tornei nazionali.

Ma come si fa à costituire una ASD?

Federazione, i termini del Burraco

 Chi si occupa del Burraco?

In Italia il Burraco ha avuto un tale successo che si è arrivati a sentire l’esigenza che il gioco venisse chiaramente definito e regolato e che ci fosse qualcuno che si occupasse, a livello nazionale, di organizzare e coordinare l’attività delle associazioni amatoriali che si sono sviluppate su tutto il territorio.

In funzione di ciò sono state create diverse federazioni, nate dalla buona volontà di giocatori appassionati di Burraco, che hanno raccolto l’esigenza mostrata e si sono impegnati perché tutti potessero giocare con lo stesso regolamento e soprattutto avessero la possibilità di partecipare ai tornei.

Solo per citare le più importanti in Italia sono attive la Fibur (Federazione Italiana Burraco), la Fedibur (Federazione Italiana Burracolive), la Feburit (Federazione Burraco Italia) e la Fibas (Federazione Italiana Burraco Agonistico Sportivo).

Scaricare e giocare a Burraco on line

 Tra i tanti siti per il gioco del Burraco sul web vale la pena di parlare di Burraconline.com, che è la piattaforma che da più tempo è presente nel web, fu infatti introdotta nel 2004 e annovera la Fedibur, Federazione Italiana Burraco live, fra i suoi partners.

Per giocare a Burraco attraverso Burraconline.com si dovrà necessariamente procedere all’iscrizione e poi scaricare l’applicativo per giocare dal proprio pc. Il gioco del Burraco messo a disposizione è gratis e non ha bisogno di nessun abbonamento.

Per l’iscrizione basterà andare all’apposita pagina e compilare tutti i campi richiesti. Si riceverà poi una mail per confermare la propria iscrizione. Bisogna fare un po’ di attenzione in questo passaggio in quanto in alcuni casi la mail che viene inviata potrebbe essere catalogata come span e finire nella cartella della posta indesiderata.

Abbandonare un torneo

 Sono tantissimi i tornei di Burraro regolarmente organizzati sul territorio nazionale e molte le federazioni che si occupano della loro gestione e del loro corretto svolgimento. Per fare ciò ognuna delle federazioni nazionali, come ad esempio la Fibur (Federazione Italiana Burraco) la Fedibur (Federazione Italiana Burraco Live) e le tante altre presenti sul nostro territorio, hanno stilato un attento regolamento che prende in considerazione tutto ciò che potrebbe succedere durante un torneo.

Prendiamo in considerazione il caso dell’abbandono del torneo in base al regolamento della Fibur.

Prima di tutto, essendo una competizione sportiva a tutti gli effetti, non si può abbandonare il torneo se non in caso di un impedimento di forza maggiore che non può essere risolto. Nel caso in cui un giocatore della coppia abbandona la partita, questi non può essere sostituito.

Torneo, i termini del Burraco

Il Torneo

Come per tutti i giochi di carte, che siano di fortuna o di abilità, è possibile partecipare a tornei di Burraco.

In Italia esistono molte associazioni e federazioni che organizzano, in ogni periodo dell’anno, tornei di Burraco per tutti i livelli, dagli amatori fino ad arrivare alle categorie di esperti.

La prima, e più importante, federazione italiana che organizza questo tipo di eventi è la Fibur (Federazione Italiana Burraco). Ce ne sono poi molte altre che coprono l’intero territorio della penisola quali la Fedibur (Federazione Nazionale Burraco Live) e la Feburit (Federazione Burraco Italia), solo per citarne alcune. Tutte queste federazioni si occupano di gestire e riunire sotto un solo nome le tantissime associazioni a livello locale o regionale.

Torneo Fedibur – Federazione Nazionale Burracolive 2012

Oltre alla Fibur in Italia ci sono diverse associazioni e federazioni, comunque a livello nazionale, che si occupano della promozione e dell’organizzazione di partite e tornei di Burraco.

In Italia ha un ruolo molto importante anche la FEDIBUR (Federazione Nazionale Burracolive), che, diversamente da altre, è affiliata ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuta dal CONI. Questo comporta che coloro che decidono di iscriversi siano considerati dei veri e propri “atleti”.