Le regole base per giocare bene in coppia

 Il burraco, come molti sanno, è un gioco di strategia che si svolge per lo più in coppia, almeno nella sua versione più pura (Lo stile di coppia nel gioco del burraco). La scelta del partner agonistico, di conseguenza, si rivela una scelta assolutamente non casuale. Quasi niente nel burraco, del resto, se non l’ordine in cui vengono a trovarsi le carte nel gioco una volta mescolate, può essere associato o lasciato al caso.

Lo stile di coppia nel gioco del burraco

 Il gioco del burraco, come affermano e sanno bene i grandi esperti di questa disciplina, non è un gioco né legato alla fortuna né legato alla casualità.

Per vincere a burraco, dunque, non basta soltanto avere delle buone carte assegnateci in sorte dalla fortuna, magari delle pinelle, ma è soprattutto necessario essere vincenti, e per fare questo si ha bisogno di conoscenze, esperienza, volontà di vincere e spirito di sacrificio.

Mazziere, mescolatura, distribuzione delle carte e composizione dei pozzetti

 Il giocatore incaricato di fare i pozzetti dovrà preventivamente mescolare le carte. In particolare il mazziere dovrà mescolare le carte, far tagliare il mazzo al giocatore alla sua destra, di seguito ricomporre il mazzo e infine distribuire le carte (ricordiamo sono 11 per giocatore), in senso orario, una per volta.

Mentre accade questo il giocatore alla destra del mazziere, prenderà le carte da sotto il mazzo e si predisporrà per comporre due pozzetti di 11 carte ciascuno. A questo riguardo bisognerà tenere presente che il pozzetto completato per ultimo sarà il secondo ad essere giocato e ad essere posto al di sotto dell’altro.

L’assegnazione dei posti nel burraco

 Sappiamo che la formazione dei tavoli al primo turno di gioco può essere effettuata sia a scelta dell’Arbitro, sia  in base all’ordine d’iscrizione, sia in base a un sorteggio.

Se si riesce a dare una comunicazione ai partecipanti prima dell’inizio della competizione l’abbinamento per i turni successivi può essere effettuato, secondo quattro modalità a scelta.

La prima è quella relativa al sistema danese puro, ovvero il primo classificato contro il secondo, il terzo contro il quarto, e via dicendo; la seconda possiamo definirla come sistema danese modificato. Come funziona?

Storia e leggenda del Burraco

 Una vera e propria storia del Burraco, così come lo conosciamo oggi, in realtà non esiste; ciò che si sa è più ascrivibile al regno dell’ipotesi.

Molti sostengono che questo gioco sia una variante della canasta e che sia stato inventato in Uruguay a partire dagli anni ’40. Per altri il gioco avrebbe origini portoghesi. L’etimologia della parola parrebbe confermarlo, in portoghese esiste infatti il termine burraco che si usa per identificare il setaccio.

La coppia e il Burraco: il problema del gioco tra i sessi

 Annoso dubbio per chi gioca a Burraco da molto tempo e domanda lecita da parte di chi si affaccia al gioco: partecipare ad una partita in coppia con un individuo del sesso opposto , magari il proprio compagno o compagna, conviene?

Non esiste una ricerca scientifica a riguardo, ma possiamo sostenere che, tendenzialmente, sul tavolo di Burraco si riflettono le proprie caratteristiche peculiari e quindi anche quelle che contraddistinguono il proprio sesso.

Dimmi come giochi e ti dirò chi sei

 Ci sono persone che si rivolgono ad astrologi e cartomanti per conoscere il proprio futuro,  per dipanare i propri dubbi e conoscere meglio il proprio io. Altri ricorrono agli psicologi.

Senza voler entrare nella sfera della magia o della psiche, possiamo dire cha anche il gioco del Burraco rivela molto di noi e del nostro carattere.

Possiamo infatti distinguere alcune tipologie di giocatori che hanno alcuni atteggiamenti al tavolo ben caratterizzati e ripetuti. Riconoscersi in essi può farci comprendere qualcosa in più sui nostri atteggiamenti anche nel quotidiano o, quantomeno, può aiutarci a giocare meglio.

Come aiutare il proprio partner ad andare a chiusura

 Durante la prima fase di gioco del Burraco l’obiettivo principale è andare a pozzetto. Solo uno dei due giocatori però può prendere queste ulteriori  undici carte ed è quello che per primo gioca tutte le carte che ha in mano.

Quando ci rendiamo conto di non avere ottime carte e di essere quindi troppo lontani dalla chiusura, è indispensabile aiutare il proprio partner a terminare i suoi giochi. Ma qual è la tecnica migliore per farlo? 

Insieme a chiusura: deroghe

 Abbiamo visto che, quando si gioca a coppie è buona norma differenziare i propri ruoli, lasciando il compito di andare a pozzetto al proprio partner, se si capisce che ha carte migliori delle nostre, o a se stessi, se si hanno buone combinazioni. Ma questa regola non scritta è sempre valida?

La risposta non è univoca. Nella maggior parte delle volte possiamo considerarla la regola aurea, ma possono sussistere delle condizioni in cui risulta più profittevole invertire il corso del gioco.

Insieme a chiusura: il gioco dei ruoli

 In una coppia che gioca a Burraco la sintonia è fondamentale. Interpretare gli scarti del proprio compagno può permettere di comprendere meglio quali giochi possa avere in mano e quali carte stia attendendo per poter chiudere sequenze o combinazioni.

Se si gioca da tanto tempo con la stessa persona, spesso si riesce ad arrivare ad una tale intesa, ma non sempre è possibile giocare con il proprio partner e quindi occorre almeno imparare i capisaldi del gioco a due.

La prima regola non scritta nei regolamenti, ma indispensabile durante il gioco riguarda il rispetto dei ruoli.

Ma cosa si intende per “rispetto dei ruoli”?