Chiudere in velocità

 Nel gioco del Burraco non c’è una limitazione di tempo per quanto riguarda la chiusura. Più precisamente, ci sono limitazioni per quanto riguarda la durata di una partita in torneo (ad un certo punto viene chiamato il time out e, se nel giro successivo non si fa la chiusura, la partita termina ugualmente), ma, per le partite libere, non ci sono limitazioni: si può chiudere anche al primo giro o arrivare alla fine delle carte senza che nessuno abbia raggiunto l’obiettivo.

Il Burraco come il calcio

 Il gioco del Burraco sembra non poter avere assolutamente nulla in comune con il calcio, ma, a ben guardare, una somiglianza tra i due sport c’è: la dimensione non individuale del gioco.

Che poi nel calcio si tratti di un gioco di squadra e il Burraco, invece, un gioco in cui la squadra è composta, al massimo, da due giocatori, poco conta: ciò che conta è che, comunque la si voglia vedere, tutti i risultati che si raggiungono in uno o nell’altro caso si devono all’azione di tutti i giocatori in campo.

Fasi di gioco: perché sono così importanti?

Quando si parla di strategie nel gioco del Burraco una delle cose più importanti da prendere in considerazione sono le fasi si gioco. Per fase di gioco si intende uno specifico momento della partita, caratterizzato da determinati obiettivi che devono essere raggiunti.

Nel gioco del Burraco si identificano tre fasi di gioco: fase iniziale, fase centrale (chiamata anche medio gioco) e fase finale. Generalmente anche tutte le varianti del Burraco mantengono questa tripartizione della partita, ma, all’interno di ogni singola fase cambiano gli obiettivi che devono essere raggiunti.

Rischi dell’applicazione di strategie di chiusura

Come abbiamo visto in un precedente articolo, quando succede che uno dei giocatori rimane con una sola carta in mano, dopo che il suo compagno ha preso il pozzetto e non è ancora stato realizzato il burraco che permette di chiudere la partita, si possono mettere in pratica due tipologie di strategie: la regola dell’n+1, o quelle che abbiamo definito delle strategie nascoste.

Entrambe queste strategie perseguono lo stesso obiettivo: riuscire a comporre il burraco e far chiudere il giocatore che si trova con una sola carta.

Strategie nascoste

Come ben sanno tutti i giocatori, più o meno esperti di Burraco, una situazione in cui non conviene mai trovarsi è l’arrivo in prossimità della chiusura con una sola carta.

Se questa situazione non è auspicabile di per sé, lo diventa ancora meno nel momento in cui, pur avendo preso il pozzetto, non si è ancora costruito il burraco necessario per chiudere la partita.

Ma, nel caso in cui ci si trovasse comunque in questa situazione, si può mettere in pratica qualche piccolo trucco per risolverla.

Alternanza dei ruoli e chiusura

Una delle prime regole che vengono insegnate quando si inizia a giocare a Burraco è che i due giocatori che formano la coppia devono rispettare i ruoli. Come abbiamo già visto in passato, durante una partita di Burraco uno dei due giocatori sarà il protagonista, il giocatore che ha il compito di andare a pozzetto e, successivamente, di chiudere, mentre l’altro, che solitamente viene indicato come spalla, ha il compito di agevolare il compagno nel raggiungimento di questi obiettivi.

Questi ruoli non sono fissi, ma variano in base alle carte e alla situazione specifica della partita che si sta giocando.

Come agevolare la chiusura del partner

Parliamo ancora di chiusura.

Ultimamente abbiamo affrontato l’argomento sotto diversi punti di vista, come, ad esempio, le strategie per accelerare la chiusura o quelle per rimandarla, o, ancora, come impedire agli avversari di chiudere. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di strategie di alto livello, alle quali fanno ricorso i giocatori più esperti ma che, con un po’ di pratica e di costanza, possono anche essere agevolmente usate da tutti i giocatori.

In questo articolo vediamo come possiamo fare ad agevolare la chiusura del compagno.

Scartare una carta utile per bloccare la chiusura avversaria

 Nel gioco del Burraco è necessario usare tutte le armi che si hanno a disposizione per evitare che gli avversari possano arrivare alla chiusura (che sia per prendere il pozzetto o per terminare la partita). Per ottenere questo risultato non sempre basta solo mettere in pratica delle tecniche e delle strategie che ci consentono di velocizzare il nostro gioco.

A volte, per ottenere un risultato migliore, si può anche giocare in diretto contrasto con l’avversario cercando, con le nostre mosse, di non farlo arrivare all’obiettivo. Una delle strategie che si utilizzano di più è quella dello scarto di una carta utile.

La chiusura è una grande responsabilità

Quando si gioca a Burraco, soprattutto se si è giocatori ancora inesperti, la chiusura, come abbiamo già visto in precedenza, vene considerata l’obiettivo ultimo da conseguire a tutti i costi e il prima possibile. Con il tempo, poi, si impara a gestire questa ansia da chiusura e si impara a capire qual è il momento migliore per chiudere, che non è per forza quello coincidente con la prima occasione utile.

Anche perché la chiusura è una grande responsabilità, che coinvolge non solo il giocatore che la fa, ma anche il compagno, vediamo come mai.

Migliorarsi come giocatori

Il gioco del Burraco, nel momento in cui il proprio livello inizia ad essere piuttosto alto e si padroneggiano con disinvoltura le regole e le strategia, pur rimanendo un gioco attraverso il quale passare del tempo piacevole e conoscere nuove persone, diventa anche una sfida con se stessi e con i propri limiti.

Non si sa mai troppo del Burraco, c’è sempre la possibilità di conoscere nuove cose attraverso il confronto con gli altri e con il gioco in sé. Per riuscire ad essere dei giocatori sempre migliori è necessario avvicinarsi al gioco con il giusto approccio. Con questo si intende il fatto che ogni volta che ci si mette al tavolo per giocare lo si deve fare sempre con la mente aperta e pronta per carpire tutto ciò che non sappiamo.