La composizione dei tavoli nel Burraco

 Il secondo articolo che regolamenta i tornei internazionali di Burraco disciplina la composizione dei tavoli in caso di tornei a coppie, squadre o individuali.

I tavoli sono sempre da quattro giocatori suddivisi in due coppie avversarie che siedono nelle posizioni opposte del tavolo, secondo la convenzione definita “della rosa dei venti”, ovvero Nord/Sud ed Est/Ovest. L’assegnazione dei posti può essere effettuata secondo discrezione arbitrale o in base all’ordine di iscrizione o ancora per sorteggio.

Tutte le strategie del Burraco: nascondere i giochi

 Una delle regole auree del Burraco è quella di non trovarsi mai vicino alla chiusura con una sola carta in mano. A maggior ragione questa diventa una situazione estremamente pericolosa nel caso in cui, anche se il pozzetto è stato già preso, non c’è stato modo di fare burraco.

Gli avversari che si rendono conto di questa situazione non ci permetteranno di giocare con le carte del monte degli scarti, ma ci costringeranno a pescare sempre dal tallone limitando fortemente le nostre possibilità di trovare la carta utile alla costruzione del burraco.

Tutte le strategie del Burraco: il cambio carta

 Quando ci si trova nella situazione in cui entrambi i giocatori della coppia sono con poche carte in mano, e quindi entrambi pronti per la chiusura ma senza aver ancora composto il burraco per farlo, per agevolare il raggiungimento di questo obiettivo si può mettere in pratica la regola dell’n+1.

Nel caso però non si abbiano in mano pinelle e jolly per allungare le sequenze o le combinazioni già composte da almeno 5 carte, si può mettere in pratica la strategia del cambio carta.

Dieci consigli per vincere i tornei di Burraco: concentrazione e osservazione

 Il Burraco è un gioco che viene fatto in coppia – esistono anche delle varianti che prevedono il gioco in solitaria, ma la vera espressione del Burraco è in quattro giocatori – e la coppia non deve essere solo un’unione formale, ma deve essere alimentata da una grande complicità e fiducia reciproca tra i due componenti.

Nelle partite libere, e a maggior ragione in quelle di torneo, la coppia è il pilastro del gioco.

Ed è qui che entra in gioco la capacità di osservazione dei due giocatori, perché, dal momento che l’unico modo in cui i due possono comunicare è attraverso le carte, devono essere sempre molto attenti nel vedere cosa l’altro raccoglie, gioca e scarta e mettere in relazione queste sue mosse con la situazione che c’è in quel momento sul tavolo da gioco.

Il tempo nei tornei di Burraco

 Partecipare ad un torneo di Burraco può essere una bellissima esperienza per chiunque abbia voglia di confrontarsi, come giocatore, con altre persone e di capire a che punto si è arrivati nella conoscenza e nella preparazione al gioco. Ma prima di partecipare è bene capire che le partite di Burraco di un torneo si svolgono in modo diverso rispetto a quelle che si giocano liberamente.

La prima e più importante delle differenze sta nel tempo delle partite. Infatti, in un torneo, le partite hanno un tempo limitato e questo fattore deve essere considerato quando ci si approccia a questo tipo di competizioni.

Come usare al meglio le matte nel Burraco: combinazioni e sequenze

 Tutti i giocatori di Burraco sanno bene quanto la presenza o l’assenza delle matte dal proprio ventaglio di carte possa influire sull’andamento della partita. Le matte, infatti, possono essere di grande aiuto, ma anche causa di grandi dubbi e problemi nel raggiungere l’obiettivo della chiusura.

Per questo è importante, ai fini della vittoria o del raggiungimento di un buon punteggio, amministrarle al meglio per ottenere il massimo dal loro posizionamento all’interno dei nostri giochi.

Consigli essenziali per lo scarto – Seconda parte

I giocatori di Burraco lo sanno, lo scarto è un momento delicato, in cui si mette a repentaglio tutto ciò che il giocatore ha fatto fino a quel momento. Le variabili da prendere in considerazione sono tante e non sempre nel nostro ventaglio si riesce ad individuare con facilità quale potrebbe essere la carta migliore i cui liberarsi.

Abbiamo visto nel precedente articolo come fare lo scarto giusto in modo agevole durante la prima fase di una partita di Burraco, ora vediamo come procedere secondo gli stessi criteri nelle fasi di gioco successive.

Come funziona il cambio carta

Il cambio carta è una situazione che si presenta abbastanza spesso nella partite di Burraco.

Se uno dei due giocatori della coppia è rimasto con una sola carta in mano e non è stato ancora costruito il Burraco che si necessita per la chiusura, molto probabilmente gli avversari lo presseranno, raccogliendo sempre dal monte degli scarti in modo che al giocatore arrivi, sempre e comunque, una sola carta (dalla pesca o dalla raccolta).

In questa situazione pescare dal tallone può essere molto rischioso e, quindi, il modo migliore per arrivare ad una conclusione indolore della partita è utilizzare la strategia del cambio carta.

Aiutare il partner a chiudere con lo scarto giusto

Lo scarto è uno dei momenti più delicati di ogni turno di gioco di una partita di Burraco. La carta che viene messa sul monte degli scarti non è solo la carta di cui vogliamo liberarci, ma è uno strumento di attacco e di difesa nei confronti degli avversari. Inoltre, ricordate sempre che gli scarti sono anche il principale mezzo di comunicazione che avete con il vostro compagno.

Una delle regole auree dello scarto è che mai si deve scartare l’ultima carta scartata del proprio compagno.

I giocatori di Burraco on line, caratteristiche da evitare

Il Burraco on line ha avuto un successo incredibile. Sempre più giocatori si avvicinano con curiosità a questa particolare modalità di gioco e, dopo aver provato, la maggior parte ne rimane affascinata e soddisfatta. L’unica problematica che si riscontra nel Burraco on line è quella del compagno.

Infatti, dal momento che diversamente da quanto accade nella realtà, non c’è la possibilità di scegliere il compagno con il quale giocare e, nella quasi totalità dei casi, ci si trova a giocare in coppia con un perfetto sconosciuto.