Curiosità sulle carte

 Le carte sono lo strumento primo con cui si gioca a Burraco, l’indispensabile mezzo del divertimento e delle sfide.

Ma anche le carte hanno un loro codice che ogni giocatore di Burraco deve conoscere per sapere come utilizzarle e essere sempre pronto a risolvere i piccoli problemi.

Oltre alle norme che regolano le carte esposte o le carte penalizzate che dipendono dal regolamento che vige durante il torneo o che si sceglie di utilizzare durante una partita, ci sono altre cose da sapere sulle carte con le quali si gioca.

Una delle nozioni più importanti per un bravo giocatore di Burraco è la disposizione corretta delle carte sul tavolo, in modo che sia il compagno che gli avversari possano avere subito un quadro completo e chiaro della situazione.

Il Burraco on line come allenamento

 È Burraco mania: tantissimi italiani giocano a Burraco e lo fanno ovunque.

Lo dimostrano i tanti tornei che si svolgono quotidianamente in ogni parte d’Italia, le persone che tutti i giorni si riuniscono in circoli e sale da gioco e, soprattutto, i tanti siti del gioco del Burraco che popolano il mondo del web.

Da pochi giorni è on line anche il sito Burracoparty.it che la community di Biska.com ha dedicato al Burraco, uno dei primi in assoluto che permette di giocare sia da computer normali che da computer Mac.

Ma di siti per giocare a Burraco ce ne sono di tutti i tipi, ognuno dei quali ha delle particolari caratteristiche e peculiarità che rispondono alle esigenze dei diversi giocatori. La maggior parte di loro ha anche centinaia, se non migliaia, di persone iscritte che ogni giorno disputano partite contro altri utenti connessi o contro i computer.

Burraco a cinque, i termini del Burraco

 Uno di troppo

Il Burraco a cinque giocatori è una variante del Burraco che prevede un numero dispari di giocatori e quindi, come nel Burraco a tre, e quindi una diversa distribuzione dei giocatori durante la partita e delle carte sul tavolo.

Per giocare con cinque giocatori e avere sufficienti carte per il ricambio durante la partita è necessaria avere tre mazzi di carte comprensivi dei relativi Jolly.

Sul tavolo si dovranno preparare tre pozzetti, uno composto da 18 carte e due composti da 11, come di norma. Il pozzetto da 18 carte va posto sopra agli altri due, perché sarà preso dal primo giocatore che finisce le carte e che, come nella variante a tre, inizierà a giocare da solo.

Regole avanzate di Burraco: gestire i doppioni

 L’alternanza delle carte nel gioco del Burraco è fondamentale: saper scartare le giuste carte e capire quando pescare dal tallone o raccogliere dal monte scarti sono qualità fondamentali di un buon giocatore di Burraco.

Una carta scartata con poca attenzione potrebbe portare i nostri avversari alla presa del pozzetto o alla chiusura, allo stesso modo di un monte scarti non ben valutato.

Una situazione in cui bisogna essere molto attenti è quando nel nostro ventaglio capitano dei doppioni, ossia due carte uguali per seme e per valore.

Se siamo ancora ai primi giri e il gioco non si è ancora ben definito, si può scartare una delle due carte senza correre grandi rischi, in quanto difficilmente potrà essere la carta risolutiva per i nostri avversari.

Differenze tra il gioco del Burraco a quattro e il gioco a due

 Il Burraco a due giocatori è la variante che più si avvicina al gioco tradizionale con quattro giocatori, le regole, infatti, rimangono praticamente invariate, ci sono solo delle piccole variazioni da fare per quanto riguarda lo svolgimento del gioco.

Il gioco a due, come quello a quattro, richiede l’utilizzo di soli due mazzi di carte e la creazione di due pozzetti, a differenza di quello a cinque o a sei che necessitano di tre mazzi e tre pozzetti.

I giocatori sono sempre uno contro l’altro e la mancanza di un partner con cui condividere il gioco fa si che le strategie da applicare mutino profondamente.

Se nel Burraco a quattro giocatori si deve in qualche modo comunicare con il proprio compagno e l’unico mezzo con cui lo si può fare è attraverso le carte: quelle che si scartano e quelle che si calano.

Logica, strategia e inganno

 Più si gioca a Burraco e più si ha voglia di continuare e sfidarsi sempre con persone che dimostrano avere maggiore esperienza di gioco.

Il Burraco può essere anche molto competitivo e per questo è necessario sempre essere preparati alla partita che si sta per affrontare, sia per quanto riguarda la concentrazione che la preparazione in termini di strategia.

Per giocare bene a Burraco bisogna conoscere bene i meccanismi di gioco per poterli sfruttare a nostro vantaggio.

Se poi abbiamo un compagno con cui si è instaurato un buon feeling si possono anche adottare delle tattiche di gioco condivise che vengono pianificate preventivamente e che i due compagni di gioco riescono ad intuire dagli scarti e dalle calate dell’altro.

Fair play, i termini del Burraco

 L’atteggiamento giusto da tenere

Che si giochi a Burraco in casa con degli amici o che lo si faccia a livelli più alti e ufficiali, il gioco comporta il rispetto del regolamento e anche un giusto atteggiamento che sia sportivo e rispettoso nei confronti degli altri giocatori.

Se in competizioni casalinghe si può passare sopra a tanti piccoli comportamenti che comunque potrebbero dare fastidio, nelle competizioni come i tornei bisogna fare molta attenzione per evitare di essere ripresi dai propri avversari o incorrere i qualche sanzione o penalità se interviene l’arbitro.

Questo tipo di comportamento vige in tutti gli sport ed è seriamente considerato, al pari del regolamento che illustra le regole per lo svolgimento del gioco.

Generosi con il partner, spietati con gli avversari

 Il gioco del Burraco è così. Presuppone una forte dose di generosità nei confronti del nostro compagno di gioco e un’altrettanto grande dosi di spietatezza nei confronti dell’avversario.

Questo vuol dire che spesso ci si trova di fronte a situazioni in cui si deve sacrificare il gioco che abbiamo in mente di fare per far si che il nostro compagno possa arrivare alla chiusura e, nel frattempo, evitare ai nostri avversari di accumulare troppi punti.

Fa parte del gioco che è un gioco di squadra con in più la difficoltà che non si può sapere con certezze cosa abbia in mano il compagno. Quindi, soprattutto nel momento in cui si avvicina la presa del pozzetto vanno fatte delle valutazioni utilitaristiche di coppia e non di singolo.

Come si comunica nel Burraco?

 Nel Burraco non si parla, soprattutto in contesti ufficiali come i tornei, su questo non c’è dubbio, ma ci sono dei modo per poter comunicare con il partner di gioco in modo da affrontare la partita con lo stesso spirito e con gli stessi intenti.

Ovviamente il mezzo di comunicazione che si può, e si deve, utilizzare sono le carte. Le carte parlano e possono dare, a chi le sa leggere, indicazioni molto chiare su cosa vuole fare il compagno e, allo stesso modo, sono lo strumento con cui noi possiamo comunicare all’altro come preferiamo che egli si muova.

Le maggiori informazioni in fase si partita vengono dagli scarti, sia del socio che degli avversari. Da questi si può dedurre quali carte ha in mano il nostro compagno e quali su quali semi concentrarci.

Cosa fare dopo aver preso il pozzetto?

 La presa del pozzetto è il primo obiettivo che ogni giocatore si deve porre durante una partita di Burraco. Infatti, solo dopo che il pozzetto sarà stato preso si potrà pensare ad una eventuale chiusura.

Il pozzetto può essere preso in due modi:

con lo scarto: si scarta l’ultima carta rimasta in mano e poi si preleva il pozzetto, che, però, non dovrà essere guardato fino al turno di gioco successivo;

al volo: finiamo le carte in mano mettendole tutte sul tavolo e prendiamo il pozzetto, che andrà subito guardato e giocato.