Chiusura in partita libera e in torneo

 Come spesso abbiamo detto le strategie del gioco del Burraco possono essere divise in due grandi categorie: le strategie per le partite libere e le strategie da mettere in atto durante i tornei.

Infatti, soprattutto se si parla di strategie di chiusura, c’è una differenza fondamentale da prendere in considerazione quando si sta decidendo in che modo giocare: in partita libera l’obiettivo è quello di arrivare prima degli avversari ad accumulare 2005 punti, mentre in torneo l’obiettivo è quello di accumulare più punti possibile degli avversari.

La chiusura nel Burraco Reale

Anche nel gioco del Burraco Reale, una delle varianti più famose e più giocate del Burraco, esistono diverse strategie per la chiusura.

Le regole di questa variante sono molto simili a quelle del Burraco tradizionale, anche se, a differenza di quest’ultimo, per poter chiudere è necessario aver composto almeno un burraco pulito (nel Burraco tradizionale è sufficiente aver composto un burraco di qualsiasi tipo).

Anche in questo caso, come visto nell’articolo precedente, la chiusura non deve essere considerata come l’obiettivo da raggiungere il prima possibile, ma deve essere vista come un’azione responsabile da fare solo al momento opportuno.

La chiusura è una grande responsabilità

Quando si gioca a Burraco, soprattutto se si è giocatori ancora inesperti, la chiusura, come abbiamo già visto in precedenza, vene considerata l’obiettivo ultimo da conseguire a tutti i costi e il prima possibile. Con il tempo, poi, si impara a gestire questa ansia da chiusura e si impara a capire qual è il momento migliore per chiudere, che non è per forza quello coincidente con la prima occasione utile.

Anche perché la chiusura è una grande responsabilità, che coinvolge non solo il giocatore che la fa, ma anche il compagno, vediamo come mai.

Parliamo ancora di chiusura

 La chiusura è il momento del climax nel gioco del Burraco. E’ il momento in cui tutto ciò che abbiamo fatto durante la partita si mostra per quello che è stato: si riuscirà a chiudere se le strategie e le tattiche messe in campo sono state quelle adatte alla partita in corso, oppure, come altrettanto spesso accade, non si chiude in quanto non abbiamo sfruttato tutte le possibilità che ci sono capitate.

I giocatori alle prime armi credono che l’obiettivo finale sia quello di chiudere nel più breve tempo possibile e non appena se ne presenta l’occasione. Ma non è così, perché in molte situazioni, sia che si tratti di un torneo o di una partita libera, la chiusura deve essere posticipata.

Burraco veloce

 Come sanno bene i giocatori di Burraco ogni partita è sempre diversa. Non sarà mai possibile che una partita di Burraco si possa svolgere nello stesso modo di un’altra, anche se, se mai fosse possibile in una distribuzione casuale, le carte fossero disposte nello stesso modo (proprio su questo si basa il principio dei tornei di Burraco a carte uguali).

Per questo può accadere che ci siano delle partite molto difficili lunghe e altre che, invece, si concludono in brevissimo tempo.

Regolamento del Burraco: mancata pesca o raccolta

Quando si gioca a Burraco ci sono tante variabili che vanno considerate e può capitare che, in un momento di particolare concentrazione sull’impostazione del gioco, ci si possa dimenticare di fare i gesti più basici del Burraco, come la pesca o lo scarto.

Ad esempio, se un giocatore ha preso il pozzetto con lo scarto e, quando arriva il suo successivo turno di gioco, cala una o più carte senza aver prima pescato dal tallone o raccolto il monte degli scarti.

Cosa prevede il regolamento in questo caso?

Come si fa a scegliere la strategia migliore?

Nel gioco del Burraco esistono una serie infinita di strategie, tecniche di gioco e simili che, a volte, possono confondere il giocare. Infatti, lo scopo di ognuna di queste è solitamente quello di poter raggiungere gli obiettivi partita il più in fretta possibile o, quantomeno, prima che lo facciano gli avversari.

Quindi, come si fa a decidere qual è la strategia migliore da adottare in un determinato momento?

La scelta va fatta in base all’applicabilità della strategia. La maggior parte di queste, infatti, hanno degli specifici criteri che devono essere presenti per poter funzionare nel modo migliore per farvi arrivare all’obiettivo.

Pozzetto, burraco e piano di gioco

 Abbiamo definito cosa è un piano di gioco e qual è la sua utilità nel momento in cui si prende il pozzetto. A questo punto cerchiamo di capire nello specifico come si fa un piano di gioco nel momento in cui, dopo aver presso il pozzetto, dobbiamo ancora fare il burraco che ci serve per la chiusura.

Il primo passo da fare è di controllare cosa c’è sul monte degli scarti. Nel caso in cui ci siano delle carte realmente utili alla formazione del burraco si deve assolutamente raccogliere, anche se questo va ad aumentare parecchio le carte in nostro possesso. Ma se quelle carte utili vengono lasciate lì, potrebbero essere raccolte dall’avversario che, poi, difficilmente, le scarterà.

Come uscire dall’incartamento

 Affrontiamo in questo articolo una situazione che i giocatori esperti di Burraco conoscono bene e per questo tentano di evitarla con tutti i mezzi possibili ma che, purtroppo, succede molto spesso ai giocatori che ancora non hanno molta familiarità con il gioco.

Si tratta di quella situazione che viene definita come incartamento, ossia il ritrovarsi con una sola carta in mano senza ancora aver fatto il burraco necessario per poter chiudere la partita. Molti giocatori inesperti, infatti, pensano che con una sola carta sarà molto più facile chiudere, ma, in realtà, è esattamente il contrario.

In che modo si può uscire da questa situazione?

La divisione dei ruoli in torneo

Nel Burraco, come spesso abbiamo detto, la colonna portante di ogni strategia di gioco è la coppia. La squadra formata da due individui che hanno lo stesso obiettivo da raggiungere e hanno la stessa voglia di farlo.

Proprio per questo, può capitare che entrambi vogliamo essere i protagonisti di questo percorso verso la vittoria ma, come ben sappiamo, è un modo di gestire la partita che non può funzionare. La coppia del Burraco deve essere composta da un velocista e da un gregario, proprio come accade nel ciclismo. Il velocista è il protagonista, colui che si rende, praticamente, artefice della vittoria, ma che, allo stesso tempo, non potrebbe farlo se al suo fianco non ci fosse il gregario, che fa tutto ciò che è in suo potere perché lui possa farcela.