Internet e il Burraco

 Da quando il World Wide Web è diventato un elemento imprescindibile della nostra vita, quasi tutte le azioni che facciamo quotidianamente hanno un loro corrispettivo nel mondo dell’etere.

Se prima scrivevamo delle lettere adesso saremmo certamente abituati a mandare delle mail. Così come prima i nostri amici li incontravamo al bar, adesso scriviamo un commento sulla loro bacheca Facebook. E la stessa sorte è toccata anche ai giochi di carte, senza eccezione neanche per il Burraco.

Anzi, il Burraco è uno dei giochi che riscuote maggior successo on line, sia per la grande quantità di offerte diversificate che si possono trovare, sia per il fatto di essere un gioco che ha delle caratteristiche spiccatamente social.

Buraco: il Burraco in Portogallo e Brasile

 Abbiamo già parlato delle origini latinoamericane del gioco del Burraco e dell’evoluzione che ha avuto attraverso il lungo viaggio che lo ha portato fino in Italia.

Ovviamente, nei paesi sudamericani, soprattutto quelli in cui si parla la lingua portoghese e nello stesso Portogallo, si gioca ancora a Burraco, ma con delle metodologie e delle regole piuttosto diverse da quelle comunemente utilizzate nel nostro paese.

Prima di tutto il nome conserva la sua antica grafia, buraco, un termine che, tradotto in italiano, significa setaccio, e rimanda alla caratteristica del gioco di setacciare e selezionare le carte per ottenere delle combinazioni da poter calare sul tavolo per ottenere dei punti.

Le regole del Burraco internazionale

 Il Burraco è un gioco che ha origine in Sudamerica, da lì ha poi iniziato il suo viaggio attraverso l’America del Nord per poi estendersi in quasi tutto il continente.

Ma come nel Burraco che si gioca in Italia esistono diversi regolamenti, che, anche se differiscono di poco l’uno dall’altro, prevedono comunque delle differenze che si ripercuotono su tutto l’andamento della partita, anche il Burraco cosiddetto internazionale ha un suo proprio codice di gioco.

Il Burraco Internazionale differisce da quello italiano per tre regole fondamentali. Vediamole nel dettaglio.

Curiosità sulle Pinelle

 Nel gioco del Burraco è definita Pinella ogni due contenuto nei mazzi di carte utilizzati, di qualunque seme essi siano.

Durante lo svolgimento del gioco queste carte speciali, definite anche Matte quando si considerano anche i Jolly, hanno un ruolo molto particolare e bisogna sapere come e quando utilizzarle, per evitare di sprecare delle buone mani o perdere dei punti.

In questo articolo vediamo qualche curiosità che riguarda questa tipologia di carte.

Carta penalizzata, i termini del Burraco

 Quando una carta diventa penalizzata?

Una carta, nel gioco del Burraco, si definisce penalizzata se è stata giocata in modo sbagliato e non si può rimediare all’errore, in gergo “sanare la carta”, con le carte che il giocatore colpevole ha in mano.

Per esempio, se caliamo una scala tipo 4, pinella, 7, 8, 9 potremo rimediare alla situazione se nel nostro ventaglio abbiamo un cinque o un sei, oppure potremo risolvere se in possesso di altri due 3. Nel caso contrario le carte eccedenti saranno tutte penalizzate e il giocatore che ha sbagliato dovrà riprendersele e scartarle nei successivi turni di gioco.

Ovviamente chi commette l’errore per quel turno non può più giocare e non potrà chiudere finché non avrà scartato tutte le carte penalizzate del suo ventaglio.

Perché le carte si prelevano dal fondo del mazzo?

 Il Burraco ha delle regole ben precise che definiscono i tempi e i modi per lo svolgimento di ogni fase del gioco. Nel tempo queste regole sono aumentate e, per sanare tutte le differenze e le conseguenti liti che ne sarebbero potute derivare, le associazioni e federazioni operanti in Italia hanno preparato degli appositi codici normativi.

Una delle regole del Burraco che si impara fin dalle prime partite è che le carte per la preparazione dei pozzetti vanno prese da sotto il mazzo che il mazziere ha a disposizione.

Ma questa regola è una tradizione che poi è stata codificata o ha una sua motivazione?

Diversamente da quanto verrebbe immediatamente da pensare c’è una motivazione prettamente pratica. Infatti, questo metodo è stato studiato per fare in modo che, nel caso di errore nel conteggio delle carte, questo possa essere rimediato senza alterare lo stato delle carte già poste sul tavolo da gioco.

Carta esposta, i termini del Burraco

 Cosa sono le carte esposte

Durante una partita di Burraco può accadere che delle carte si espongano, ossia vengano viste da uno dei giocatori che non ne è il proprietario. In linea di massima una carta si definisce esposta se:

– viene accidentalmente scoperta nel momento dell’estrazione dal ventaglio,

cade sul tavolo da gioco ma non era previsto di attaccarla ad un gioco già presente o usarla per iniziare un nuovo gioco,

– rimane nascosta da un’altra carta all’interno del ventaglio,

– il giocatore dichiara la carta che ha in mano.

Burraco e Canasta: cosa cambia?

 Il Burraco e la Canasta sono due giochi molto simili che appartengono alla stessa famiglia della Pinnacola. Pur non avendo certezza nell’origine né dell’uno né dell’altro si può azzardare a dire che la Canasta sia la progenitrice del Burraco, sviluppatosi più tardi nel tempo come una sua variante, per poi, come evidente dai seguaci del Burraco ai giorni nostri, diventare un gioco a se stante.

Le regole, quindi, potranno sembrare molto simili, ma ci sono delle differenze fondamentali che distinguono nettamente le due tipologie di gioco. Vediamo quali sono.

La prima differenza sta nella quantità di carte necessarie per il gioco: la Canasta prevede l’uso di tre mazzi di carte francesi comprensive dei jolly, per il Burraco, invece, è previsto l’uso di due soli mazzi (a meno che non si voglia giocare in cinque giocatori).

Monte scarti, i termini del Burraco

  Il monte scarti e la sua utilità

In ogni partita di Burraco, dopo che il mazziere ha distribuito le carte a tutti i giocatori e sono stati composti i vari mazzi che formano i pozzetti, si dovrà provvedere ad iniziare quello che è definito il monte scarti.

Per fare ciò il mazziere prende la prima carta del tallone e la gira sul tavolo, in modo che possa essere visibile a tutti i giocatori. Il monte scarti crescerà a mano a mano che i giocatori, alla fine del proprio turno, scartano la carta che sembra meno utile alla conduzione della loro partita.

Burraco: Scopo del gioco

 Il gioco del Burraco ha un suo scopo preciso: la chiusura. Per chiusura si intende terminare le carte che un giocatore ha a disposizione.

Ma bisogna stare attenti: non necessariamente la coppia, o il singolo giocatore, che arriva alla chiusura sarà anche il vincitore della partita.

Infatti per riuscire a conquistare entrambi gli obiettivi, chiudere prima degli altri e aggiudicarsi la vittoria, bisognerà prima affrontare degli altri passaggi che dovranno essere studiati lungo tutto il corso della partita.