La doppia valenza degli Assi

 In tutti i giochi di carte, ma in modo particolare nel Burraco, esistono delle carte a cui solite mante viene attribuito uno scarso valore e considerate poco più che “scarti”, carte cioè che sono sempre buone per finire sul monte degli scarti come elemento inutile al nostro progetto di gioco.

Nel caso del Burraco, le carte che vengono considerate in questo modo sono soprattutto gli assi, i tre e i quattro.

Questo accade perché molte delle strategie del Burraco, come anche molte di quelle riportate in questo blog, si basano sul fatto che le cosiddette carte estreme (le carte iniziali e finali di ogni seme) hanno una valenza minore rispetto a quelle centrali e sono sempre utilizzabili come ultima risorsa.

Le combinazioni nel Burraco Internazionale

 Il Regolamento del Burraco Internazionale, che si può trovare in forma completa sul sito della Fibur – Federazioni Italiana Burraco, prevede che si possano calare solo combinazioni composte da tre o più Assi o 3, anche dello stesso seme.

Si tratta di una differenza notevole con il gioco che tradizionalmente si fa in Italia, che ha un motivo ben preciso. Infatti, nel Regolamento Internazionale è previsto che una coppia di giocatori possa chiudere la partita solo se ha realizzato almeno un burraco pulito.

Carta centrale, i termini del Burraco

 Il cuore delle sequenze

Nel gioco del Burraco le carte hanno diversi aspetti importanti che vanno considerati nel momento in cui si decide di utilizzarle.

Ogni carta, in primo luogo ha un valore intrinseco, che è quello che corrisponde al suo valore.

In secondo luogo, ognuna di esse ha un aspetto relazionale, che le deriva dalla posizione che assume all’interno delle scale che sono state già calate sul tavolo o che si ha in programma di costruire, che siano delle sequenze o delle combinazioni.

Strategie di utilizzo delle carte centrali e delle carte limite

 Più volte si è ribadito quanto, nel gioco del Burraco, le carte abbiano un significato molto più ampio del loro puro valore nominale.

Ogni carta assume un significato in base al modo in cui viene giocata e, ogni bravo giocatore, sa attribuire il giusto significato ad ogni mossa, sia che la compia egli stesso sia che questa venga compiuta dall’avversario.

Una divisione tipologica fra le carte può essere fatta in base alla loro posizione in una eventuale sequenza: si parla, quindi, di carte centrali o di carte limite.