Carta fantasma: un esempio

 In alcuni articoli abbiamo parlato delle regole, previste in tutti i codici di gioco del Burraco, che riguardano l’argomento delle carte penalizzate (carte che sono state giocate erroneamente e non possono essere sanate). Si tratta di uno degli argomenti più discussi dell’intero codice, in quanto non sempre è facile capire come comportarsi.

Cerchiamo di capire meglio quello che può capitare e come si deve agire nel caso di una carta fantasma.

Aggiornamenti del Codice di Gara Fibur 2012: Carta penalizzata

 L’argomento principale di cui si sta parla in questi ultimi tempi nel mondo del Burraco è quello del nuovo Codice di Gara pubblicato dalla Fibur, Federazione Italiana Burraco, visionabile e scaricabile dal sito ufficiale della federazione: www.fibur.it.

Nei precedenti articoli si sono analizzati diversi aspetti del nuovo Codice, in questo articolo ci occuperemo delle modifiche e degli aggiornamenti fatti al testo del Codice per quanto riguarda le carte penalizzate, di cui si era già data una spiegazione nell’articolo dedicato alla sezione glossario.

L’articolo in questione del Codice è il numero 23, che è stato lasciato invariato nella parte in cui si delineano le caratteristiche che rendono una carta penalizzata e le conseguenze di queste sull’andamento del gioco, ma sono stati aggiunti altri due articoli, il 23 bis e il 23 ter che riguardano, rispettivamente, lacarta penalizzante e lacarta fantasma.

Carta penalizzata, i termini del Burraco

 Quando una carta diventa penalizzata?

Una carta, nel gioco del Burraco, si definisce penalizzata se è stata giocata in modo sbagliato e non si può rimediare all’errore, in gergo “sanare la carta”, con le carte che il giocatore colpevole ha in mano.

Per esempio, se caliamo una scala tipo 4, pinella, 7, 8, 9 potremo rimediare alla situazione se nel nostro ventaglio abbiamo un cinque o un sei, oppure potremo risolvere se in possesso di altri due 3. Nel caso contrario le carte eccedenti saranno tutte penalizzate e il giocatore che ha sbagliato dovrà riprendersele e scartarle nei successivi turni di gioco.

Ovviamente chi commette l’errore per quel turno non può più giocare e non potrà chiudere finché non avrà scartato tutte le carte penalizzate del suo ventaglio.