Uno degli obiettivi primari di ogni partita di Burraco è la presa del pozzetto.
Si può dire, senza rischio di cadere in errore, che la coppia che riesce a prendere il pozzetto per prima è già piuttosto vicina alla vittoria.
Questo perché si ha la possibilità di allungare i giochi già presenti sul tavolo con carte nuove o aprire nuovi giochi e, in secondo luogo, si possono smaltire prima degli avversari le carte inutilizzabili che non andranno, così, a pesare sul conteggio finale dei punti.
Ma non è solo importante arrivare a prendere il pozzetto. Una volta raggiunto l’obiettivo, quello che conta di più è gestirlo per farlo fruttare al massimo.
Per capire come è meglio gestire il pozzetto appena preso bisogna fare attenzione ad alcune variabili:
– Presenza o meno di un burraco tra i nostri giochi
– Quantità delle carte in mano al compagno
– Quantità delle carte in mano agli avversari
Queste variabili determinano la velocità e la strategia di gioco di colui che ha preso il pozzetto.
Se sul tavolo è già presente un burraco e il compagno ha poche carte in mano, si può procedere abbastanza speditamente verso la chiusura, sempre che i giochi che abbiamo calato abbiano fruttato un punteggio totale almeno pari a quello dei nostri avversari.
Se invece, il compagno si trova ancora con parecchie carte in mano, è meglio aspettare, avendo però l’accortezza di lasciare nel nostro ventaglio quelle carte che legano subito, in modo da poter chiudere non appena se ne presenta l’occasione.
Nel caso in cui anche gli avversari hanno poche carte e uno dei due potrebbe prendere il pozzetto, è il momento di affrettarsi, in modo da sfruttare i 100 punti di penalità che sarebbero conteggiati agli avversari.