In un torneo di Burraco, come abbiamo sottolineato più volte, cambiano le strategie che si devono mettere in atto, che saranno molto diverse da quelle che si usano normalmente in un partita libera. In un precedente articolo abbiamo iniziato a dare delle informazioni preliminari su questi cambiamenti, in modo da capire come si differenziano i due approcci al gioco del Burraco nelle due situazioni.
Vediamo ora di entrare di più nel dettaglio e di capire, innanzitutto, come ci si deve comportare in fase di apertura. In una partita libera, una delle strategie più usate, è quella di rimandare l’apertura al secondo giro, in modo da studiare la situazione e non dare informazioni agli avversari.
Se si sta giocando a Burraco in un torneo, questa strategia deve essere completamente sovvertita, e, non appena il gioco inizia bisogna calare le carte che si possono giocare subito, senza aspettare. In questo modo si ottengono due vantaggi.
Il primo vantaggio che si ottiene calando subito quanti più giochi possibile è quello, ovviamente, di dare delle informazioni al partner sulla nostra situazione e di permettergli, quando arriverà il suo turno, di attaccare le sue carte ai giochi che abbiamo aperto noi e di iniziarne degli altri.
In secondo luogo c’è un vantaggio che, in una partita di torneo, non va assolutamente sottovalutato, ed è quello di bloccare gli avversari, sia negli scarti che nei giochi che hanno in mano.
In un torneo il tempo va sempre messo al primo posto e, quindi, è necessario giocare quante più carte possibile in modo da raggiungere l’obiettivo pozzetto, e poi quello della chiusura, prima degli avversari.