La soddisfazione che si prova quando si riesce a prendere il pozzetto è sempre molto alta, ma lo è ancora di più se la presa del pozzetto avviene al volo, cioè senza scarto.
Prendere il pozzetto prima degli avversari è la prova tangibile che tutti nostri sforzi, i sacrifici e le strategie messe in atto sono davvero servite a qualcosa, soprattutto se sappiamo che abbiamo di fronte un avversario degno di questo nome. Per questo il pozzetto al volo è ancor più soddisfacente, perché indica che davvero abbiamo portato avanti una splendida partita.
Quando si prende il pozzetto al volo, poi, la soddisfazione nasce anche dalla suspence che possiamo creare nel nostro tavolo da gioco, sia nei confronti dell’avversario e – perché no? – anche nei confronti del nostro compagno.
La situazione che si viene a creare è grossomodo questa. Abbiamo ancora qualche carta in mano, che abbiamo ben selezionato lungo il corso della prima parte della partita. Appena arriva la carta giusta caliamo tutto ciò che abbiamo in mano e prendiamo le tanto desiderate undici carte del pozzetto.
E, in quel momento, tutto si ferma e tutti gli occhi saranno puntati su di noi. Cosa faremo? Come decideremo di giocare?
La decisione è, a questo punto, davvero solo nelle nostre mani perché neanche il compagno può avere idea di cosa abbiamo in mano. E noi tranquilli che ci prendiamo il nostro tempo (anche in torneo se il pozzetto è preso al volo il giocatore ha un tempo maggiore a disposizione) e, solo quando saremo sicuri, inizieremo a calare.
E se riuscissimo anche a chiudere?
Alessandra De Luca 2 Maggio 2020 il 15:50
Il pozzetto al volo, posso calare le carte oppure devo aspettare il mio turno?