La Pinella
Il Burraco si gioca con due mazzi di carte francesi, per un totale di 54 carte compresi i due jolly.
In questo gioco, però, oltre a considerare come matte le due carte jolly, all’interno dei mazzi ne troviamo altre otto che sono tutti i due di qualunque seme. Nel Burraco vengono comunemente chiamate Pinelle. Le pinelle e i jolly hanno un ruolo fondamentale nell’andamento di ogni partita, la loro presenza può determinare la vittoria o la sconfitta di un giocatore o di una squadra. Capire come e quando calare una pinella è una strategia che si impara solo con la pratica del Burraco.
Ma vediamo di comprendere a cosa servono. Sappiamo che nel gioco del Burraco sono previste delle combinazioni di carte che possono essere sporche o pulite (a volte definite anche come pure o impure). Come l’attributo già suggerisce le combinazioni, sequenze o Burraco che si vanno a comporre con l’ausilio di una o più pinelle saranno definite impure, quelle composte solo da carte sequenziali si definiranno pure.
Come già accennato non è semplice gestire le pinelle, che possiamo quasi definire un arma a doppio taglio, e sarebbe quasi impossibile delineare e spiegare le varie situazioni di gioco che si possono creare e come risolverle per portare a buon fine la partita.
C’è comunque una regola fondamentale che non va mai dimenticata: le pinelle contenute all’interno di una serie di carte già calata non possono essere più prelevate, ma solo spostate verso l’alto o verso il basso per prendere il posto di un’altra carta.
Per convenzione, quando uno dei giocatori inserisce una carta al posto della pinella, questa andrà sempre messa nella parte inferiore della serie di carte posate sul tavolo. Questo stratagemma è utilizzato per evitare che un posizionamento diverso della pinella possa indicare al compagno di gioco la serie di carte che si ha in mano.