Perché partecipare ad un torneo?

di Redazione Commenta

 In ogni periodo dell’anno associazioni e federazioni di Burraco organizzano tornei in ogni parte d’Italia e a qualsiasi livello.

I partecipanti ai tornei sono solitamente dei buoni giocatori di Burraco che, da un lato, mirano a vincere il torneo per il premio che viene messo in palio, dall’altra per accumulare punti per le classifiche della categoria a cui appartengono.

Infatti, per partecipare ad un qualsiasi torneo, a meno che non sia organizzato a livello amatoriale, bisogna essere iscritti all’associazione o federazione che lo organizza.I tornei si svolgono a diversi livelli, che vanno dal provinciale al nazionale, fino ad arrivare al campionato italiano. Certo, per arrivare a partecipare a quelli di livello più alto bisogna essere sicuri di essere dei giocatori molto bravi, onde evitare di uscire subito dalla competizione e perdere tempo e denaro.

Anche se le quote di partecipazione non sono mai particolarmente esose, spesso succede che bisogna spostarsi dalla propria città e pernottare in albergo, un investimento che può essere evitato se ci si rende conto di non essere all’altezza.

Questo non vuol dire che sia meglio evitare di fare questa esperienza, anzi, la partecipazione ad un torneo, di qualsiasi livello, è un’occasione importante che ogni giocatore che aspira a diventare bravo deve fare.

In queste circostanze solitamente si impara a giocare in modo diverso rispetto alle partite che si fanno di solito. Ci si trova ad affrontare persone che non si conoscono, a volte, se il torneo prevede iscrizioni individuali, anche il nostro compagno potrebbe essere un perfetto sconosciuto.

L’atmosfera è seria ed ufficiale, e le regole da rispettare sono ferree e c’è sempre un arbitro a garantire la correttezza delle partite.

Tutte caratteristiche che all’inizio potrebbero destabilizzare i neofiti, ma questa esperienza darà sicuramente l’opportunità di imparare a giocare in modo diverso e ad un livello di concentrazione molto alta, e tutto ciò potrà essere usato per stupire, e battere, i nostri amici del circolo!

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