Molti dei giocatori che si avvicinano per la prima volta al gioco del Burraco sono sempre molto titubanti sulle azioni che sono in procinto di fare. Ragionano per molto tempo su ogni mossa e cercano di rimanere il più fedeli possibile alle regole e alle strategie che hanno imparato o visto utilizzare da altri per capire come muoversi cercando di ottenere il risultato migliore possibile e non contravvenire alle regole.
Se, da un lato, si tratta di un comportamento più che giusto e anche normale, è anche importante però riuscire ad essere indipendenti da quello che si sa o da quello che si è visto e imparare a gestire la partita in modo individuale e personale.
A dettare questo comportamento, infatti, molto spesso è la paura di commettere un errore e, invece di fare una mossa che si era ritenuta vincente, mettersi con le proprie mani in una situazione difficile. Ma il gioco del Burraco è anche questo: per imparare a giocare a livelli alti è anche necessario sbagliare.
E’ un po’ come un bambino che sta imparando a camminare: per riuscire a reggersi da solo sulle sue gambe dovrà cadere più di una volta.
E nel gioco del Burraco la situazione è la stessa: prendere delle decisioni indipendenti in base ad un ragionamento individuale sulla situazione partita, è l’unico modo per imparare a capire tutti i meccanismi che sottendono le carte e il gioco stesso del Burraco.
Abbiamo fatto una valutazione sbagliata?
Pazienza, la volta successiva saremo in grado di riconoscere la situazione e non incappare più nello stesso errore.