Note sul comportamento dell’arbitro durante la gara

di Redazione Commenta

 In una serie di post pubblicati in precedenza ci siamo dedicati all’approfondimento del comportamento che tutti gli arbitri federali associati alla Fibur, la Federazione Italiana Burracosono tenuti ad avere in caso di intervento arbitrale.

> Il comportamento dell’arbitro durante una gara

Nel caso specifico abbiamo prima descritto le modalità principali del comportamento arbitrale, poi ci siamo dedicati ad una descrizione più minuziosa dei compiti, fornendo anche degli esempi.

> I compiti dell’arbitro durante una gara

In questo post vedremo ora una serie di note o avvertenze relative alla situazione dell’intervento arbitrale.

Uno dei vantaggi che sono propri dell’arbitro che è chiamato ad esprimere il suo giudizio su una situazione di gioco è la possibilità di prendere tempo per decidere.

Il comportamento dell’arbitro, quindi, non deve mai essere orientato alla fretta e non deve favorire giudizi avventati. Nel caso in cui il caso sia difficile da risolvere l’arbitro farà proseguire il gioco e alla fine, provvederà a risarcire i giocatori lesi o danneggiati assegnando un certo numero di V.P., che saranno di sua scelta e insindacabile giudizio.

 E’ ovvio che il risultato della partita deve sempre comunque rimanere nella sfera dei 20 V.P.

Questo, dunque, è ciò che avviene in caso di soluzioni molto difficili e controverse. Riserviamo però una serie di approfondimenti ai prossimi post.

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