Le regole dell’ articolo 13 del Codice di Gara del Burraco italiano

di Redazione Commenta

 In questo post è nostra intenzione riprendere un argomento di cui abbiamo cominciato a parlare in un post pubblicato in precedenza, che è quello del ruolo e della tipologia del Burraco all’ interno del gioco del Burraco. Non si tratta, però, di un semplice gioco di parole, ma del fatto che vogliamo capire meglio in che cosa consiste il punto del Burraco in questo gioco di carte, quando e come si può realizzare e quali sono le tipologie che ne esistono. 

I burrachi nel Burraco italiano

In questo post vogliamo quindi continuare a leggere l’ articolo 13 del Codice di Gara del Burraco Italiano che riporta proprio le norme principali relative a questo argomento. Nel post pubblicato subito prima di questo abbiamo visto che nel Burraco italiano può essere realizzato un Burraco in 3 modi diversi:

  • il Burraco pulito
  • il Burraco semipulito
  • il Burraco sporco. 

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Vediamo in che cosa consistono.

Il Burraco pulito viene realizzato quando la sequenza di carte non contiene alcuna matta, e anche l’ eventuale pinella che vi sia inserita deve rappresentare un 2 naturale. Il Burraco pulito deve essere evidenziato da tutti i giocatori mettendo le ultime due carte scoperte di traverso.  Questo tipo di Burraco ha un valore di 200 punti.

C’ è una cosa, però, che l’ articolo 13 segnala molto chiaramente: che la natura del Burraco realizzato e il conteggio dei punti relativi devono essere rigorosamente effettuati da tutti i giocatori solo alla fine, all’ atto del conteggio.

Nei prossimi post vi parleremo delle altre due tipologie di Burraco.

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