Alcune regole legate allo scarto del giocatore che segna la fine del proprio turno ed un excursus su quelle che sono chiamate comunemente matte, ovvero i jolly e le pinelle. Di base anticipiamo che la matta è la carta che può sostituirne una qualsiasi altra in un gruppo di carte calate.
Una “matta” è una carta che può sostituire una qualsiasi altra carta in un gruppo di carte calate, e nel gioco del Burraco le matte sono costituite sia dalle 4 carte Jolly che dalle 8 carte di valore “2”, anche chiamate “pinelle”.
In una combinazione la matta viene utilizzata come se fosse dello stesso valore delle altre carte della stessa combinazione. Per esempio sono possibili le combinazioni (Jolly, 8C, 8Q) o (2C, 6P, 6P). Quando si lega una nuova carta ad un gruppo, si può spostare la “matta”, ma sempre nell’ambito del gioco in cui si trova.
Se la “matta” è “libera” (ovverosia, in fondo a una sequenza) è ammesso spostarla in alto, se di aiuto ad una carta alta. Ad esempio, nella combinazione 2C, 5C, 6C è ammesso attaccare l’8C spostando in alto la “Pinella” sopra al 6C , ottenendo 5C, 6C, 2C, 8C.
Se la “matta” non è libera, ovverosia rappresenta già un valore ben preciso, ed ha una carta sia sopra che sotto, la si può spostare solo sostituendola con la carta di cui ha preso il posto. Ad esempio, nella sequenza (6C, Jolly, 8C), non è possibile attaccare il 10C. Però è possibile attaccare il 10C ed il 7C contemporaneamente ottenendo la sequenza 6C,7C,8C,Jolly,10C perchè il 7C sostituirebbe il jolly nella posizione corretta, che si “libererebbe”, e diventerebbe così di aiuto al 10C spostandosi in alto.
In un gruppo di carte calate non si può utilizzare più di un Jolly o Pinella, salvo che, se la Pinella del seme di una sequenza è messa proprio al posto del 2 (due “naturale”), allora si può utilizzare anche un altro Jolly o pinella. Esempio (AC, 2C, 3C, 2P, 5C) perchè in questo caso il 2C sarebbe un carta naturale, e la pinella sarebbe rappresentata solo dal 2P.
Quando un giocatore ha terminato di calare le proprie carte, deve scartare una singola carta.
Questa viene collocata nel monte scarti lasciano visibile la carta o le carte già esistenti nello stesso monte scarti. Se un giocatore raccoglie dal monte scarti ed è presente una sola carta, quella stessa carta non potrà essere scartata in quel turno. Dopo lo scarto il turno passa all’avversario, che a sua volta inizia il suo turno di gioco.
Fonte | Burraconline