Con l’analisi della sedicesima norma etica del Burraco internazionale abbiamo concluso la nostra indagine sulle norme etiche che tutti i giocatori di Burraco sono chiamati a rispettare quando sono coinvolti in competizioni di livello internazionale. Ma a che cosa è servito, in ultima analisi, il nostro grande sforzo di approfondire i comportamenti leciti e quelli non leciti una volta che si è seduti al tavolo verde e la partita di burraco ha avuto inizio?
La risposta è semplice. Anche i comportamenti etici dei giocatori costituiscono materia per gli arbitri, ovvero anche i comportamenti dei partecipanti possono dare luogo ad ammonizioni e sanzioni da parte del direttore di gara. Questo semplice concetto, tra l’altro, trova anche una sua formulazione scritta che è disposta proprio al termine del corpus delle regole etiche del burraco internazionale.
Il Codice di Gara del Burraco Internazionale, infatti, in merito a questo argomento recita che tutte le infrazioni alle norme comportamentali previste dal codice etico del Burraco Internazionale sono passibili di sanzioni, sanzioni che possono esprimersi, all’atto pratico, in ammonizioni e / o in penalità a seconda della gravità dell’infrazione stessa e a seconda del grado di recidività di chi la commette.
> La figura dell’arbitro nel Burraco Internazionale
I giocatori di burraco a livello internazionale, quindi, sono tenuti a non sottovalutare il comportamento etico da tenere in sede di competizione e a fare in modo di incorrere il meno possibile in inutili sanzioni, sanzioni che potrebbero pregiudicare l’esito stesso di una buona partita.