Le coppie agonistiche che hanno nel tempo studiato e condiviso un proprio Codice Operativo di Gioco o COC sanno che quest’ultimo è fondamentale per ottenere tra i due partner la massima fiducia reciproca e la massima condivisione degli intenti e degli obiettivi strategici.
Il Codice Operativo Condiviso, infatti, riesce e deve abbracciare l’intero svolgimento della partita, anche se, da un punto di vista pratico, lo svolgimento del gioco e così il COC può essere suddiviso in tre fasi, così come abbiamo sottolineato nell’Approfondimento sul Codice Operativo Condiviso: l’apertura, il gioco e la chiusura.
La prima fase di gioco secondo il COC consiste dunque nell’apertura. Un tipico modo di affrontare questa fase alla luce del COC può essere quindi quella di ragionare su obiettivi condivisi a livello di coppia e sui comportamenti, ovvero su quello che da essi è possibile dedurre.
E’ necessario ricordare infatti che l’obiettivo primario di questa prima fase di gioco è quello di liberarsi il prima possibile delle carte, delle 11 carte che si hanno in mano e di andare a pozzetto.
Per quanto riguarda invece i comportamenti, bisogna saper leggere le informazioni che di volta in volta ci vengono fornite dalle azioni di gioco del nostro partner, attraverso gli scarti, la preferenza accordata a ciascuno dei semi, il raccogliere o no una carta dal monte degli scarti e così via, poiché tutto può essere determinante per il successivo andamento della partita.