Il post che abbiamo pubblicato immediatamente prima di questo, sebbene dedicato all’analisi della IV regola etica presente nel codice di comportamento suggerito dal Regolamento del Buraco Internazionale (Norme di comportamento del Burraco Internazionale: IV), ci ha portato a toccare un tema di fondamentale importanza nel gioco del burraco: quello delle dinamiche relazionali che si instaurano all’interno della coppia agonistica, le cui azioni, come in una coppia affettiva a tutti gli effetti, devono essere sempre ispirate ad un fondamentale principio di fiducia reciproca.
Ci permettiamo di usare in questo caso un “devono” che non lascia spazio a condizioni o possibilità alternative, perché mai altrove come nel burraco, i partner di gioco che intendono aspirare alla vittoria devono essere certi di condividere lo stesso codice di comportamento, le stesse regole e gli stessi principi.
La fiducia reciproca entra qui allora pesantemente in gioco, perché permea tutto questo orizzonte di condivisione e rende maggiormente comprensibili i comportamenti che altrimenti sarebbero lasciati alle oscillazioni dell’imprevedibilità.
La coppia agonista, invece, in quanto tale, sa mettere in campo delle strategie atte a ridurre al minimo questa imprevedibilità dei comportamenti e, nutrendo una fiducia reciproca, riesce di volta in volta a decodificare nel modo corretto le scelte e le strategie di gioco.
In un coppia di giocatori di burraco, insomma, non sentirete mai pronunciare espressioni (anche qualora si potesse!) del tipo “Ma perché hai giocato così?” , perché ogni partner già conosce la ragione ultima di un certo tipo di gioco.