Riprendiamo in questo post la rassegna, iniziata qualche tempo fa, sulle regole di comportamento che tutti i giocatori di burraco sono invitati a seguire nell’ambito di una competizione giocata a livello internazionale.
Nella nostra descrizione delle norme etiche contenute all’interno del Codice di Gara del Burraco Internazionale ci eravamo momentaneamente fermati alla regola numero nove (La nona norma etica del Burraco internazionale), che fornisce ai giocatori delle indicazioni su come disporre le carte nel contare i punti in modo trasparente, cosicché siano facilmente visibili da tutti i partecipanti al gioco, avversati compresi.
Anche la regola di comportamento numero dieci affronta il tema del come vanno maneggiate le carte, ma questa volta non in occasione del conteggio dei punti, bensì durante lo svolgimento del turno di gioco del proprio compagno.
La decima norma etica del Burraco internazionale afferma infatti che durante il tempo di gioco del proprio compagno, il giocatore deve evitare di muovere le carte nella propria mano, perché questa azione potrebbe trasmettere indicazioni tattiche al partner e dunque essere recepita dall’arbitro come un comportamento non lecito, soggetto a penalizzazione.
Il contenuto di questa ulteriore norma etica si ricollega quindi a quanto espresso da una regola di comportamento che abbiamo già incontrato, la quinta, che intima a tutti i giocatori di non richiamare in qualsiasi modo l’attenzione del proprio compagno su particolari situazioni di gioco.
