Nel gioco del Burraco, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, esistono tantissime strategie che hanno delle precise indicazioni su come e quando essere messe in pratica.
Ma ciò che distingue un giocatore bravo da un giocatore vincente e competitivo è la capacità di mettere in atto delle strategie e delle tattiche di gioco diverse, magari rischiose, che però possono essere di grande aiuto nel momento in cui ci si trova a fronteggiare degli avversari che hanno il nostro stesso livello di gioco e che sanno, quindi, come difendersi da tutte le strategie più conosciute.
Facciamo un esempio per capire meglio.
La situazione che abbiamo di fronte nel nostro tavolo è questa: il nostro compagno è andato a pozzetto con lo scarto, l’avversario a sinistra è in procinto di chiusura (ha in mano due o tre carte) e c’è un monte degli scarti piuttosto sostanzioso e allettante.
Le normali strategie di gioco consigliano di raccogliere il monte degli scarti, in quanto quelle carte potranno essere utili, una volta che il compagno ha giocato il pozzetto, ad allungare i suoi giochi e a calare, quindi, le eventuali carte rimaste in mano.
Noi, andando contro tendenza, invece, non raccogliamo. Perché?
Perché l’avversario a sinistra non raccoglierà. Ha poche carte in mano e raccogliere lo allontanerebbe dal suo obiettivo chiusura e, quindi, quelle carte arriveranno direttamente in mano del nostro compagno che le potrà utilizzare direttamente insieme a quelle del pozzetto e, quindi, noi, senza l’intralcio di troppe carte in mano, potremo chiudere al turno seguente.