Il gioco del Burraco è così. Presuppone una forte dose di generosità nei confronti del nostro compagno di gioco e un’altrettanto grande dosi di spietatezza nei confronti dell’avversario.
Questo vuol dire che spesso ci si trova di fronte a situazioni in cui si deve sacrificare il gioco che abbiamo in mente di fare per far si che il nostro compagno possa arrivare alla chiusura e, nel frattempo, evitare ai nostri avversari di accumulare troppi punti.
Fa parte del gioco che è un gioco di squadra con in più la difficoltà che non si può sapere con certezze cosa abbia in mano il compagno. Quindi, soprattutto nel momento in cui si avvicina la presa del pozzetto vanno fatte delle valutazioni utilitaristiche di coppia e non di singolo.
Anche se abbiamo delle carte importanti in mano, che potrebbero essere una bella giocata, non bisogna aspettare troppo che dal tallone esca la carta giusta, perché così costringiamo il compagno a continuare a giocare e magari a scartare carte importanti e cederle così agli avversari.
In una situazione del genere è meglio prendere sempre dal monte degli scarti e aprire il maggior numero di giochi possibile, nel gioco a quattro, diversamente da quello a sei, non è necessario fare un burraco per prendere il pozzetto, dando così la possibilità al socio di attaccare le carte ai giochi che stiamo mano a mano creando.
Allo stesso modo va impedito agli avversari di fare punti o di giungere a pozzetto prima di noi. In questo caso è meglio giocare anche serie da tre carte, che siano combinazioni o sequenze, per impedire da una parte, all’avversario di proseguire con i suoi giochi e, dall’altra, di evitarci di dover scartare delle carte che potrebbero essergli utili.
