La presa del pozzetto è il primo obiettivo che ogni giocatore si deve porre durante una partita di Burraco. Infatti, solo dopo che il pozzetto sarà stato preso si potrà pensare ad una eventuale chiusura.
Il pozzetto può essere preso in due modi:
con lo scarto: si scarta l’ultima carta rimasta in mano e poi si preleva il pozzetto, che, però, non dovrà essere guardato fino al turno di gioco successivo;
al volo: finiamo le carte in mano mettendole tutte sul tavolo e prendiamo il pozzetto, che andrà subito guardato e giocato.
Dopo aver raggiunto questo importante traguardo, però, è necessario adottare delle strategie e tattiche che ci facciano giocare bene le carte che ci sono capitate, magari anche arrivando alla chiusura nello stesso turno di gioco.
Infatti, dal pozzetto possono capitare sia carte utili ai nostri giochi che carte che invece ci servono a poco. Nel primo caso bisogna giocarle tutte nel miglior modo possibile, nel secondo invece è necessario essere più cauti e attendere almeno un giro prima di iniziare a calare.
Così facendo possiamo vedere cosa il partner fa e quindi poi agire di conseguenza. In questo caso è inutile cercare di attaccare carte ai giochi già presenti sul tavolo, magari inserendo pinelle che sporcherebbero dei burrachi puliti, con relativa perdita di 100 punti (la differenza tra un burraco sporco e uno pulito).
Se possibile si devono raccogliere le carte scartate dagli avversari, che adesso hanno fretta di chiudere e quindi potrebbero eliminare anche carte che ci sono utili, e creare in mano un gioco buono per poter effettuare una chiusura quando il nostro compagno avrà poche carte in mano, o non farci trovare noi con troppe carte, che saranno poi punti negativi, se il nostro socio sta per chiudere.
