Chi si avvicina al burraco o comunque ai giochi di carte che sfruttano quelle da Ramino, deve tenere presente che le possibilità di gioco sono tantissime. Una domanda classica è quella sulla differenza tra burraco e canasta. Proviamo a spiegare le differenze.
Le regole di base del burraco sono semplici e anche se l’operazione di scartare e raccogliere sembra infinita, bisogna valutare bene ogni mossa e considerare che “è una “pinnacola”, un incrocio fra Scala 40 e Canasta” e tutti possono vincere qualche mano, anche i giocatori più scarsi contro i più abili. Tutto sta nella sapienza e nell’esperienza di gioco ma anche nella fortuna: poiché su 108 carte, 12 sono matte, cioè 4 jolly e otto pinelle (i 2).
Una campionessa di burraco tanti anni fa disse quali erano i segreti per vincere in questo gioco e ne fece una “questione di famiglia” scrivendo:
Per sbaragliare gli avversari in un gioco di carte di incredibile successo e sempre più di moda servono soprattutto due cose: 1) amministrate le matte come il patrimonio della vostra famiglia; 2) cercate un compagno e fate coppia fissa con un po’ di creatività e un po’ di saggezza.
Ma alla fine qual è il vero segreto per vincere a burraco? Avere un ottimo compagno di squadra con cui giocare e con cui confrontarsi serenamente. È sempre la campionessa citata che racconta:
Per riuscire a spuntarla quante più volte possibile, nella classica partita a 4 giocatori, cercate un compagno fisso, qualcuno con cui confrontarvi sul gioco. Lo stile di coppia vi consentirà di capire e di interpretare i comportamenti del vostro partner, di affrontare gli avversari con una maturità e una consapevolezza non comuni.
