Il Tranca, come già accennato in un altro articolo, è una variante del gioco del Burraco che viene giocata nei paesi dell’America del Sud, soprattutto in quelli che hanno avuto influenze portoghesi.
Il gioco ha uno svolgimento molto simile a quello del Burraco, sia per quanto riguarda la distribuzione delle carte ai giocatori che per l’andamento stesso della partita.
Lo scopo, come nel gioco che tutti conosciamo, è sempre quello di finire le carte che si hanno in mano creando delle combinazioni, carte dello stesso valore ma di seme diverso o carte in ordine sequenziale dello stesso seme, cercando di ottenere il punteggio più alto possibile.Una delle differenze principali con il gioco del Burraco tradizionale è l’utilizzo dei 3 presenti nei due mazzi, e il conteggio dei punti a fine partita.
Ricordiamo, inoltre, che nel Tranca esistono due modalità di vittoria: una è determinata dalla definizione di un punteggio limite al quale aspirare, nell’altra vince lo sfidante che ottiene più punti in una singola partita.
La determinazione dei punti ottenuti è data dalla somma delle canaste (o burrachi) che sono stati calati sul tavolo, valutati in modo diverso se sono sporchi o puliti.
A questo vanno aggiunti 100 punti per ogni tre rosso messo sul tavolo dal giocatore o dalla coppia se in possesso, però, anche di un burraco, altrimenti i tre rossi hanno valore negativo. 100 punti vengono acquisiti anche quando si riesce a chiudere il gioco senza scartare.
Anche nel tranca sono previsti i punti negativi: -100 alla coppia, o giocatore, che non prende il pozzetto prima della chiusura.