In alcuni degli ultimi articoli ci siamo occupati delle deroghe alle regole per le combinazioni. In sostanza si è parlato di quelle situazioni in cui, anche se nel gioco del Burraco è sempre preferibile aprire delle sequenze, si decide di aprire delle combinazioni per poter, così, massimizzare il potenziale delle carte che si hanno in mano e di quelle che potrebbe avere il nostro compagno.
Si tratta di una strategia avanzata, che solitamente usano i giocatori che hanno una maggiore esperienza di Burraco, ma, con un po’ di pratica e allenamento, non sarà difficile capire il meccanismo che sottostà a questa particolare tecnica.
Facciamo un esempio per capire meglio di cosa stiamo parlando. Se nel nostro ventaglio, abbiamo carte del tipo:
Q di fiori
Q di quadri
Q di cuori
e una sequenza composta da:
Q di cuori
J di cuori
10 di cuori
l’apertura migliore da fare è quella per cui si cala la combinazione delle tre Q. In questo modo, se il partner ha in mano un’altra regina, la potrà utilizzare per allungare la nostra combinazione e in questo caso, saremmo già con una sequenza di quattro carte a terra. Queste quattro carte, al giro successivo, le allungheremo ancora con la rimanente regina di cuori che abbiamo preservato al turno precedente.
Se però il nostro partner non lega alcuna carta alla nostra combinazione di regine, si deve calare la sequenza composta da Q di cuori, J di cuori e 10 di cuori, in quanto il compagno potrebbe avere un nove di cuori o un K dello stesso seme (magari anche entrambi) che ci permetteranno di creare una sequenza prossima a diventare un burraco.