Non esiste un torneo che non preveda almeno la presenza di uno o più arbitri. Questo accade, ovviamente, anche durante i tornei di Burraco, dove l’arbitro è un personaggio dotati di tutti i poteri decisionali in merito alle tante situazioni che si possono creare durante lo svolgimento della competizione.
Dal momento che si tratta di competizioni ufficiali, l’arbitro ha un determinato codice operativo che deve rispettare per portare avanti il suo compito. Come si deve comportare, quindi, un arbitro quando viene richiesto il suo intervento ad un tavolo per presunta infrazione?
In primo luogo l’arbitro deve sempre arrivare al tavolo con il regolamento del Burraco e con l’apposito modulo per la registrazione delle dichiarazioni dei giocatori. Una volta al tavolo l’arbitro deve cercare di capire cosa sia realmente accaduto, chiedendo ai giocatori di descrivere quello che è successo.
Il primo a parlare sarà colui che ha chiesto l’intervento dell’arbitro, dopo di lui parla il giocatore accusato di aver commesso l’infrazione, poi il suo compagno e, per ultimo, il compagno di colui che ha richiesto la presenza dell’arbitro. Dopo aver ascoltato le rispettive dichiarazioni, l’arbitro, prendendosi tutto il tempo che ritiene necessario, deve decidere come risolvere la questione che si è creata. Nel caso di dubbi o di difficoltà a ricostruire la situazione, l’arbitro può chiedere l’intervento degli angolisti.
Quando la decisione è stata presa, l’arbitro deve comunicarla ai giocatori. Durante la partita si risolve con il congelamento temporaneo o definitivo delle carte se, invece, la questione è più complessa la decisione può avvenire dopo la fine della partita e si trasformerà in una attribuzione/decurtazione di Victory Points.
