I libri che parlano di strategie del burraco sono davvero pochi, forse si contano sulle dita di una mano ma certo è che le regole per vincere ci sono e la teoria è tanta.
Maria Teresa Scorzoni e la sua compagna di gioco trovano assolutamente imprescindibili queste cinque regolette:
- Uno: siate rapidi. Il primo obiettivo della coppia è prendere il pozzetto, tenetelo sempre a mente; solo dopo questo passo dovete porvi il problema di fare il burraco e quindi di chiudere. Prendere il pozzo per primi costringe l’altra coppia a inseguirvi e a curare meno il suo gioco e vi mette nella condizione di chiudere definitivamente la mano, naturalmente dopo aver fatto il burraco. La rapidità si traduce in punteggio onori: chi non prende il pozzo infatti paga cento punti e chi chiude la mano incassa altri cento punti.
- Due: siate parsimoniosi. Nel Burraco bisogna sempre cercare la massima resa con la minima spesa. Abbiamo già avuto occasione di paragonare le matte ai risparmi della famiglia. Questi non vanno sprecati, vanno messi a frutto, perché servono a costruire il futuro. In una mano generosa, nella quale disponete di molte matte, potete anche scialare, ma nelle mani povere dovete stare attenti a non buttare via nulla.
- Tre: siate ottimi osservatori. Il buon giocatore di Burraco prima di tutto “guarda” il tavolo. Che gioco aprire? Che scarto fare? Spesso troverete la risposta giusta sul tavolo stesso. Guardate i giochi aperti dai vostri avversari e valutate il vostro scarto, ad esempio, in base a questa osservazione. Quale risultato potete raggiungere con quello scarto? Innanzi tutto di liberarvi di una carta che non vi serve, ma non solo. Magari potete “passare” una buona carta al vostro compagno e potrete capire cosa gli serve ricordandovi cosa ha raccolto, ma anche cosa non può scartare agli avversari.
- Quattro: imparate a memoria le carte estreme.Tutti i giocatori sanno che le scale offrono maggiori probabilità di burraco delle sequenze. Per ogni seme infatti ci sono ben 26 carte in sequenza(13 e 13) mentre ci sono solo otto carte di uno stesso tipo (otto 3, otto 4 eccetera). Per fare burraco però bastano sette carte, anche per una scala non ce ne vogliono 13.
- Cinque: siate generosi coi vostri avversari. Questa è la norma più originale del nostro piccolo codice di gioco privato. Ci capita spesso di incontrare persone che, pur di non scartare una carta buona alla coppia avversaria, sono disposte a tutto, anche a non prendere il pozzetto. Non è la nostra filosofia. Ogni regalo agli avversari può essere un regalo che fate a voi stessi, un investimento che frutterà moltissimi interessi. Noi non cerchiamo quasi mai di accoppiare una carta che serve agli avversari con una matta, “per non correre il rischio – come sentiamo dire spesso – di non scartarla”. Quella carta infatti può diventare un’ottima arma nelle vostre mani, soprattutto quando i vostri avversari sono in vantaggio.
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