Carta esposta, i termini del Burraco

 Cosa sono le carte esposte

Durante una partita di Burraco può accadere che delle carte si espongano, ossia vengano viste da uno dei giocatori che non ne è il proprietario. In linea di massima una carta si definisce esposta se:

– viene accidentalmente scoperta nel momento dell’estrazione dal ventaglio,

cade sul tavolo da gioco ma non era previsto di attaccarla ad un gioco già presente o usarla per iniziare un nuovo gioco,

– rimane nascosta da un’altra carta all’interno del ventaglio,

– il giocatore dichiara la carta che ha in mano.

Monte scarti, i termini del Burraco

  Il monte scarti e la sua utilità

In ogni partita di Burraco, dopo che il mazziere ha distribuito le carte a tutti i giocatori e sono stati composti i vari mazzi che formano i pozzetti, si dovrà provvedere ad iniziare quello che è definito il monte scarti.

Per fare ciò il mazziere prende la prima carta del tallone e la gira sul tavolo, in modo che possa essere visibile a tutti i giocatori. Il monte scarti crescerà a mano a mano che i giocatori, alla fine del proprio turno, scartano la carta che sembra meno utile alla conduzione della loro partita.

Burraco semi-pulito, i termini del Burraco

 Un’altra possibilità di combinare le carte

Nel gioco del Burraco le carte possono essere calate in base a combinazione e sequenze, dette anche genericamente scale, che, in base al numero di carte dalle quali sono composte possono diventare dei Burrachi.

Tendenzialmente il Burraco può essere di due tipologie: pulito o puro, ottenuto cioè senza l’aiuto di pinelle o jolly, e sporco o impuro, che si ottiene sostituendo alle carte mancanti della combinazione una matta.

Recentemente, però, la Fibur – Federazione Italiana Burraco ha introdotto anche una nuova possibilità di scala: il Burraco Semipulito. La sua definizione ci dice che è una sequenza o combinazione di 7 carte consecutive, che devono essere precedute o seguite, mai inframezzate, da una pinella.

Compagno, i termini del Burraco

 Il compagno nelle partite di Burraco

Per giocare a Burraco ed ottimizzare il divertimento è consigliabile organizzare un tavolo composto da quattro giocatori suddivisi in coppie, che si scontreranno l’una contro l’altra. Ci sono anche altre possibilità per quanto riguarda il numero dei giocatori, ma le due coppie che si sfidano sembra essere la condizione naturale del gioco del Burraco. 

Quindi, giocando in coppia, diventa fondamentale il ruolo del compagno, o socio, che ci siamo scelti per accompagnarci durante la partita.

Non va sottovalutato questo aspetto, in quanto un buon feeling con il proprio socio può rivelarsi l’arma migliore per volgere a nostro favore anche le partite che sembrerebbero ormai perdute.

Victory Points, i termini del Burraco

 Il calcolo dei Victory Points

Il calcolo dei punteggi del Burraco ha una procedura abbastanza complessa. La pratica e l’esperienza renderanno sicuramente più agevole questo processo, che all’inizio può sembrare abbastanza ostico.

Però è molto importante avere un’idea chiara di come vengano calcolati i punti, in special modo si si partecipa ad un torneo, perché oltre al conteggio dei Match Points si dovrà essere in grado anche di calcolare i Victory Points. Ovviamente in quasi tutte queste manifestazioni è prevista la presenza di un arbitro che si occupa della gestione dei tabelloni degli scores, ciò non toglie che è sempre imporante avere sotto controllo tutta la situazione.

Match Points, i termini del Burraco

 Calcolare i Match Points

Nel gioco del Burraco è previsto un modo abbastanza complesso per il conteggio dei punti. Almeno quando si è alle prime armi può risultare poco agevole e si avrà bisogno di un pò di tempo, ma con l’esperienza di gioco questa fase diverrà un automatismo. 

I Match Points sono i punti che vengono calcolati alla fine di ogni turno di gioco, cioè dopo che uno dei giocatori ha chiuso la partita finendo le carte che aveva in mano e quelle del pozzetto. 

Arbitro, i termini del Burraco

 L’arbitro

Ogni giorno vengono organizzati in Italia tantissimi tornei di Burraco. Ognuno di questi è gestito da una delle federazioni o associazioni che in Italia lavorano per tutelare e promuovere il gioco del Burraco.

Queste stesse associazioni si occupano anche di formare e preparare gli arbitri che dovranno presiedere ai tornei.

Questo ruolo, infatti, ha un’importanza piuttosto rilevante ai fini dello svolgimento corretto delle gare e la sua preparazione va al di là dell’imparare un semplice regolamento scritto. Ogni arbitro si troverà ad affrontare molti compiti sia prima che durante lo svolgimento del torneo e per poter essere sicuro di non lasciare nulla al caso deve avere molta esperienza e anche essere portato per questo tipo di ruolo.

Carte, i termini del Burraco

 Le carte del Burraco

Il gioco del Burraco prevede l’utilizzo di due mazzi di carte francesi, composto ognuno da 54 carte, per un totale di 108.

Le carte francesi si distinguono fra di loro per i semi, a volte chiamati anche con il termine colore, che sono 4: cuori, fiori, quadri e picche. Ogni seme è composto da tredici carte dall’Asso al Re. Quindi si avrà: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, Fante, Donna e Re.

Il Fante, la Donna e il Re sono identificati anche attraverso delle lettere che richiamano la loro iniziale in inglese: J (Jack ) per il Fante, Q (Queen) per la Donna o Regina e K (King) per il Re.

Fare gioco, i termini del Burraco

 Fare gioco

Fare gioco nel Burraco è un’abilità che si acquisisce con l’esperienza e l’allenamento, e consiste nell’osservazione del gioco per poter arrivare ad una conclusione positiva della partita.

La terminologia del Burraco è molto ricca, nonostante la sua giovane età, e i termini per definire le mosse o le strategie possono variare da regione a regione. Fare gioco è una di queste.

Nel termine fare gioco sono racchiuse tutta una serie di abilità e conoscenze che risultano utili per la conduzione e la gestione di ogni partita. Solo i giocatori più esperti possono dirsi bravi nel fare gioco, in quanto non si tratta di tecniche che possono essere acquisite in teoria, ma, bensì, di un altro tipo di capacità che si conquistano solo con la pratica.

Torneo, i termini del Burraco

Il Torneo

Come per tutti i giochi di carte, che siano di fortuna o di abilità, è possibile partecipare a tornei di Burraco.

In Italia esistono molte associazioni e federazioni che organizzano, in ogni periodo dell’anno, tornei di Burraco per tutti i livelli, dagli amatori fino ad arrivare alle categorie di esperti.

La prima, e più importante, federazione italiana che organizza questo tipo di eventi è la Fibur (Federazione Italiana Burraco). Ce ne sono poi molte altre che coprono l’intero territorio della penisola quali la Fedibur (Federazione Nazionale Burraco Live) e la Feburit (Federazione Burraco Italia), solo per citarne alcune. Tutte queste federazioni si occupano di gestire e riunire sotto un solo nome le tantissime associazioni a livello locale o regionale.