Quando chiudere?

Quando si inizia a giocare a Burraco si è molto propensi a credere che la chiusura sia il primo obiettivo da raggiungere. Se da un lato è vero, a mano a mano che si accumula esperienza nel gioco si comprende che ci sono delle situazioni in cui la chiusura è consigliata, anzi auspicabile, e altre in cui, invece, è meglio ritardarla.

Vediamo, a solo titolo di esempio, tre situazioni in cui si dovrebbe chiudere immediatamente e tre in cui invece la chiusura andrebbe posticipata di almeno un giro.

Giocatori esperti VS giocatori inesperti

Anche se lo siamo stati tutti non fa certo piacere essere etichettati come un giocatore inesperto di Burraco. Ma, dato il livello dei giocatori che con il tempo si va sempre di più innalzando, non è difficile sentirsi dare del giocatore poco preparato o del novellino  e a volte ci sentiamo di esserlo anche se non c’è nessuno che ce lo fa notare apertamente.

Sempre più giocatori utilizzano tutti i mezzi a disposizione per affinare la conoscenza delle regole e delle strategie del gioco del Burraco, come i tanti manuali che si possono trovare in libreria e anche quelli che si trovano on line, e non smettono mai di allenarsi e di porsi degli obiettivi sempre nuovi e più difficili.

Perché la “pinellata” è proibita nel Burraco?

Il gioco del Burraco è fatto derivare, per tradizione e per somiglianza, da quello della Canasta, dal quale ha ripreso diverso concetti e regole ma dal quale si discosta anche molto grazie a delle particolarità del tutto innovative.

Tra le differenze che si riscontrano immediatamente mettendo a confronto i due giochi è che nel Burraco non è consentito fare una “pinellata”, ossia una combinazione composta da tre o più jolly o pinelle, come invece si può fare nel gioco della Canasta. Come mai questa differenza?

Il Burraco: giocare o vincere?

Il Burraco deve molta della sua popolarità al fatto di essere un gioco piuttosto semplice, le cui regole possono essere imparate in poche partite.

Ma esiste una differenza fondamentale tra il Burraco che viene giocato al solo scopo di divertimento e il Burraco che, invece, viene praticato per vincere.

Ovviamente ogni volta che si gioca si cerca di vincere, questo è un fatto quasi scontato, ma ci sono delle situazioni, come ad esempio quelle dei tornei, in cui vincere è l’obiettivo unico della partita, al quale non sono ammesse deroghe.

Le federazioni italiane di Burraco

Il Burraco è un gioco molto famoso in tutto il mondo ma che ha avuto un particolare successo in Italia. A dimostrarlo non solo le migliaia di persone che ogni giorno giocano a Burraco, ma anche i tanti siti di Burraco che popolano in web e le tante iniziative che vengono regolarmente organizzate.

Questa capillare diffusione del Burraco in tutta Italia è stata resa possibile grazie all’opera di persone che hanno deciso di dare una forma pratica alla loro passione per il Burraco e hanno congiunto i loro sforzi creando delle associazioni che, crescendo sempre di più, hanno dato vita a delle federazioni che operano a livello nazionale.

Osare o essere prudenti?

Il gioco del Burraco è composto da tantissime sfaccettature che vanno dalla bravura dei giocatori alla fortuna che ci è data in dote per ogni partita.

Le partite di Burraco sono così, si può vincere o perdere, e questo dipende da quanto siamo bravi a giocare ma anche dalle carte che la sorte ci ha fatto arrivare. Ma, come più volte abbiamo evidenziato, c’è anche un altro fattore che può portare a migliorare di molto le probabilità di vincere una partita di Burraco.

Quello di cui parliamo è l’intuito del giocatore, la sua capacità, cioè, di capire quando è il caso di giocare in modo accorto e prudente e quando, invece, è il momento di giocare in modo aggressivo e tentare il tutto per tutto.

L’essenziale per vincere a Burraco

La vittoria nel Burraco è un insieme di diversi fattori che devono sempre essere presenti. Non si può sperare di vincere affidandosi esclusivamente alla fortuna o solo alla conoscenza delle regole.

Il Burraco è un gioco in cui tutto conta e nulla può essere dato per scontato e ogni giocatore, per potersi dire un giocatore di livello, deve possedere alcune qualità essenziali.

In primo luogo, come accennato prima, per vincere è sempre necessario avere una certa dose di fortuna. Anche se questa è una variabile che non si può controllare un giocatore deve essere in grado di volgere anche le situazioni che sembrano più disperate a proprio favore. In questo ci possiamo avvalere di un certo di un vecchio detto popolare: la fortuna aiuta gli audaci. Quindi, nel caso in cui le vostre carte non siano particolarmente buone osate e fate anche mosse azzardate, tanto non avete nulla da perdere.

Le donne si fanno belle per il Burraco

 Il Burraco è un gioco da donne. Anche se ormai la distinzione di genere in questo gioco non esiste quasi più, andando a curiosare sia nei circoli che fra i tavoli dei tornei si può comunque notare che c’è ancora una buona prevalenza di donne tra i giocatori del Burraco.

Questa preponderante femminilità del Burraco è una caratteristica che ha contraddistinto il gioco fin dal suo arrivo in Italia, e sembra che il tutto sia a causa di alcune particolarità specifiche del gioco che lo rendono più adatto alle caratteristiche delle giocatrici che dei giocatori.

Precisazioni sulla divisione dei ruoli

 Negli ultimi articoli abbiamo approfondito il tema della divisione dei ruoli nel gioco del Burraco e di come questa possa influenzare la buona riuscita di una partita, sia che questa sia giocata all’interno di un torneo o che sia una partita libera.

Come abbiamo accennato in ogni partita le carte che si hanno a disposizione sono il discrimine per individuare chi sarà il giocatore che si avvia alla presa del pozzetto e quello che gli farà da supporto e si occupa di raccogliere le carte dal monte degli scarti.

Proprio su questo è necessario fare alcune precisazioni.

Le carte: i nostri soldati

 Per essere dei campioni di Burraco non servono solo strategie e tattiche di gara complicate e raffinate. Sono sicuramente indispensabili, ma prima di arrivare a pensare alle cose difficili è di fondamentale importanza avere bene in mente quali sono le regole di base, quelle su cui si fondano tutto il resto.

Per questo, anche se può sembrare ovvio o scontato, è molto importante imparare a tenere le carte in mano, in modo da avere sempre tutto ben visibile e pronto ad essere giocato.

Il ventaglio di carte  che abbiamo in mano, che sia quello della distribuzione o il pozzetto appena raccolto, è la nostra arma di combattimento, l’unico mezzo con cui possiamo attaccare o difenderci dagli avversari.