Cosa sono le carte esposte
Durante una partita di Burraco può accadere che delle carte si espongano, ossia vengano viste da uno dei giocatori che non ne è il proprietario. In linea di massima una carta si definisce esposta se:
– viene accidentalmente scoperta nel momento dell’estrazione dal ventaglio,
– cade sul tavolo da gioco ma non era previsto di attaccarla ad un gioco già presente o usarla per iniziare un nuovo gioco,
– rimane nascosta da un’altra carta all’interno del ventaglio,
– il giocatore dichiara la carta che ha in mano.
Se la carta esposta viene dichiarata tale dal giocatore durante il proprio turno di gioco, egli può o giocarla subito, attaccandola a giochi già presenti sul tavolo o aprendone uno al momento con la carta esposta e le altre del suo ventaglio che ritiene più opportuno giocare. In questo caso il gioco va avanti senza nessuna cambiamento.
Se la carta esposta, invece, non trova spazio in nessuno dei giochi già fatti e non dà neanche la possibilità di aprirne uno nuovo, dovrà essere scartata. Anche in questo caso il gioco prosegue senza interruzioni.
Si avrà invece un blocco del gioco e una penalizzazione del giocatore se le carte esposte sono più di una e non c’è modo di utilizzarle. In questa situazione il giocatore, ad ogni turno, dovrà obbligatoriamente scartarne una, partendo da quella con il valore più basso.
Nella situazione in cui un giocatore si accorga delle carte esposte al di fuori del proprio turno, dovrà necessariamente giocarla appena il gioco tornerà a lui, se non può giocare la carta, o le carte, dovrà iniziare a scartarle. In entrambi i casi comunque il gioco dovrà fermarsi.