Ogni giocatore di burraco dotato di esperienza pensa di avere dalla sua parte le strategie necessarie per fregiarsi del titolo di migliore. Questa affermazione può essere dibattuta a lungo ma c’è da sottolineare che in quanto a raccolta delle carte in molti ne propongono due specifiche che devono essere considerate valide.
La prima è che il secondo di mano deve raccogliere “quasi sempre”. Diversi giocatori fanno di questa strategia una regola vitale e tra loro vi è anche Giorgio Vitale che lo suggerisce all’interno del suo libro. Non si può negare che la raccolta delle prime due carte (attenzione, è valido solo nel primo giro, N.d.r.) può indicare la situazione del giocatore della coppia che entra in partita. Il condizionale è d’obbligo, dato che si potrebbe dare vita ad un bluff. In ogni caso può rivelarsi una strategia molto interessante dato che le stesse carte possono risultare utili al compagno di gioco o spiegare allo stesso senza parlare cosa si può avere in mano.
Altra strategia messa in campo da diversi giocatori è quella di non raccogliere carte davanti a chi ne ha 2 o 5 in mano. E’ facile comprenderne il perché se si gioca a burraco. A meno che non si abbia la capacità di chiudere, si rischia prendendo le carte in questo momento di dare la possibilità ai giocatori avversari di chiudere. Ci si può azzardare a fare qualcosa del genere solo se si è sicuri del proprio scarto.
Sembrano “regole” semplici, eppure riescono a salvare da una chiusura non voluta in moltissime occasioni.